"Ho dato tutto alla Rai, ma sono stato tradito":
parla il dirigente del Capodanno "in anticipo"
"Come sto? - risponde Azzalini - sono deluso, amareggiato. Sono una persona onesta e non meritavo questa punizione ingiusta". L'ormai ex capostruttura della tv statale si dice allibito per quanto avvenuto. "Una vita dedicata alla Rai - dice - e mi sbattono fuori come un cane. È una follia. C’è gente con addebiti ben più gravi a cui non è successo niente".
Poi prova a spiegare "l'errore" di Capodanno. "Tutto ciò che ho fatto, la sera di Capodanno e in questi quindici anni, è stato sempre e solo per il bene dell’azienda. Con onestà e passione. Ora mi sento tradito. Finora mai ricevuto la minima contestazione - si difende Azzalini - nemmeno per uno scontrino del pranzo. Ho lavorato 12 ore al giorno, anche dopo le accuse".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Gennaio 2016, 19:44
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