Auditel, saranno censiti i tablet e gli smartphone: parla l'esperta: «Mi aspetto il boom delle serie tv»
di Donatella Aragozzini
Il nuovo sistema di raccolta per il momento prende in esame Rai, Mediaset, Sky, La7, Discovery e DeAgostini, che insieme rappresentano l’86,5% del totale ascolto televisivo, misurando non solo la performance dei contenuti ma anche quella della pubblicità; in questa prima fase i nuovi dati, detti “censuari” ed espressi in device, si affiancheranno a quelli “campionari” espressi invece in individui, ma l’obiettivo è arrivare a gennaio 2020 alla cosiddetta “total audience”.
«È una grandissima novità – commenta Silvia Motta, esperta di ascolti tv del programma di Rai3 Tv Talk – seppure con il superpanel era stato ridotto quasi a zero il margine di errore, con la nuova rilevazione mi aspetto non solo numeroni da restare a bocca aperta per quanto riguarda le serie tv, ma anche sorprese da programmi tradizionali, come ad esempio gli show del sabato sera: scopriremo che c’è un pubblico giovane che guarda i contenuti della tv tradizionale ma su altre piattaforme. I nuovi dati saranno inoltre molto importanti anche per gli inserzionisti e quindi interessanti sia a livello sociologico che di mercato».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Giugno 2019, 08:48
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