Alessia Pifferi, il diario segreto a Storie Italiane: «Avevo la maestra di sostegno, gli altri bambini mi prendevano in giro»

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Nuovi passaggi dal diario di Alessia Pifferi, detenuta nel carcere di San Vittore per l'omicidio della figlia Diana, sono stati mostrati questa mattina nel corso di Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele.

Alessia Pifferi, spunta il diario segreto: «Mia figlia Diana era il mio tutto»

 

L'infanzia di Alessia Pifferi

 

Nelle pagine inedite, la donna ricorda la sua infanzia: «Ricordo che a scuola mi avevano messo la maestra di sostegno, e se ero già indietro in alcune materie, con lei era peggio. Ricordo che le mie amiche mi prendevano in giro perché avevo la maestra di sostegno, ed io così mi chiudevo ancora di più dentro me stessa. Mi sentivo diversa dagli altri bambini. Ricordo che le mie amiche spesso all’uscita da scuola o all’intervallo si invitavano per fare assieme i compiti o per feste, compleanni e a me non invitavano mai, ma a me non interessava.

Adoravo stare in famiglia ed il pomeriggio alle volte salivo a casa delle signore anziane e stavo benissimo, mi divertivo molto con loro».

Una "donna tranquilla"

In altri passaggi inediti, la Pifferi spiega anche come sia sempre stata una donna “molto tranquilla” “senza grilli per la testa”, che “una discoteca non sa nemmeno cosa sia”, che “non beve, non fuma, non ha mai usato sostanze stupefacenti”.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Novembre 2022, 15:55
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