Alessandro D'Alatri, morto a 68 anni il regista romano. Tra i suoi lavori il Commissario Ricciardi e i Bastardi di Pizzofalcone

Il decesso nella notte per cause sconosciute. Nella sua lunga carriera aveva lavorato per il cinema e per la tv

Video

Alessandro D’Alatri, regista e sceneggiatore romano, è morto a 68 anni nella notte. Le cause della morte sono ancora sconosciute.

Tra i suoi lavori Il Commissario Ricciardi, Un professore, Mettici la Mano, In un battito. Nei suoi oltre 30 anni di carriera ha diretto anche Commediasexi, La febbre e Casomai.

Alessandro D'Alatri, chi era il regista romano

D'Alatri ha cominciato a recitare, giovanissimo, alla fine degli anni Sessante. Il debutto nel 1969 con "Il ragazzo dagli occhi chiari" di Emilio Marsili; l'anno seguente recita nel film Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica.

«L'Ucraina ha provato a uccidere Putin con un drone», l'accusa del Cremlino. Mosca: risponderemo. Kiev: non siamo stati noi

Negli anni Ottanta si dedica invece agli spot pubblicitari, girandone più di 100.

Il debutto sul grande schermo arriva nel 1991 con "Americano rosso", per il quale vincerà il David di Donatello e il Ciak d'Oro come miglior film esordio. A Cannes arriva nel 1993 dirigendo Kim Rossi Stuart in Senza pelle. Con Kim Rossi Stuart girerà anche "I giardini dell'Eden", in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Tra i riconoscimenti anche il Leone d'argento al festival della pubblicità di Cannes, per lo spot della posta prioritaria.

 

 

D'Alatri ha lavorato spesso anche con Fabio Volo, diretto nel 2002 in "Casomai" con Stefania Rocca e ne "La febbre" nel 2005. Nel 2006 dirige Commediasexi con Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Rocco Papaleo e Michele Placido. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Maggio 2023, 17:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA