Alba Parietti, il nuovo show: «Non sono una signora? A maggio ne vedrete delle belle»

Il ritorno in prima serata su Rai Due con "Non sono una signora" slitta a maggio

Parietti all'Alba di un nuovo show: «Non sono una signora? A maggio ne vedrete delle belle»

di Marco Castoro

Il ritorno di Alba Parietti in prima serata su Rai2 con “Non sono una signora” slitta a maggio. Format dedicato all’arte delle drag queen, con i big al trucco e parrucco.

Ci può anticipare qualcosa…

«Programma divertente faccio parte di una squadra grandissima che in allegria ha portato a casa un prodotto dignitoso e divertente. Abbiamo rispettato tutte le aspettative del format non italiano, un format che può funzionare, realizzato in grande libertà e in grande allegria senza nessuna morbosità con il solo intento di divertire. È bene che si sia evitato il periodo natalizio che non era il più adatto per mandare in onda un programma di quel genere, poi si era pensato al periodo di carnevale ma visto che va in onda il Cantante Mascherato, un programma con il quale c’è un’unica similitudine seppure siano completamente diversi».

Certo tutti questi spostamenti del palinsesto non fanno bene…

«È ovvio che Milly e la rete ammiraglia, avendo una storia regressa, hanno giustamente avuto la precedenza. Mi sono resa conto che nello spostamento di questo programma c’era una volontà di proteggere non solo noi ma anche altri prodotti. Giusto così, anche se il nostro format non è affatto uguale al Cantante Mascherato. Penso che sarebbe stato dannoso per tutti andare in onda con un programma che si prestava a polemiche e nessuno vuole farle: siamo tutti concentrati per dare il massimo. Sono speranzosa nonostante non posso dire che il ritardo mi abbia reso entusiasta ma scaramanticamente posso ricordare che i miei grandi successi televisivi, “Macao” e “Grimilde”, sono sempre arrivati in primavera. Soprattutto Grimilde, scritto da me e Benincasa, è stato un successo che ha fatto il record di ascolto di Italia 1 ma non è stato mai ripetuto».

Sanremo 2023, primo ascolto delle canzoni: al Festival amore e malinconia

Andrà in prima serata su Rai 2 dove non è mai facile, del resto sia Malgioglio sia la D’Amico hanno fallito.

«Non sono tenuta a dare giudizi su colleghi a cui voglio bene.

Capita a tutti avere un programma più o meno fortunato. Rai2 è una rete difficile anche se è stata la mia rete per antonomasia. Ricordo che i miei grandi successi personali sono stati su reti minori ed è proprio lì che si vede il cavallo di razza. Li ho avuti su Tmc sempre grazie a una squadra pazzesca perché nessun attaccante vince mai da solo. E dopo Galagoal quella rete divenne appetibile».

Se fosse una responsabile quale programma darebbe ad Alba Parietti?

«Programmi scritti da bravi autori che sanno fare squadra. Darei una sorta di Grimilde, devo dire che Coletta l’ha pensata bene perché ha aspettato ad affidarmi un programma che sicuramente potevo fare bene. Io darei la possibilità di esprimere Alba Parietti, perché ogni volta che ho fatto l’errore di accettare un programma che non mi assomigliava non ha funzionato. Il programma funziona se tu sei l’unica che lo può veramente fare. Si identifica nelle persone. Così come Galagoal e Grimilde erano miei e non poteva farli nessun altro. Io rimango sempre Alba Parietti e il mio format è Alba Parietti, comunque vada non ho paura. Presto mi vedrete lavorare con Carlo Conti, mi piace fare il jolly da Matano, a Mediaset…».

Ma invece di fare l’opinionista non è meglio fare la conduttrice?

«Certo. So qual è il mio mestiere e lo so fare molto bene. E questo nuovo programma è nelle mie corde. Ora lasciamolo scongelare, è un buonissimo prodotto congelato da gustare al momento giusto: come gli agnolotti alla piemontese che quando li scongeli puoi mangiarli in qualsiasi momento. E chissà se da una situazione complessa non esca fuori un’opportunità e qualcosa di bello».

Che farà per Sanremo alla Vita in diretta?

«Matano molto carinamente mi ha chiesto di far parte della squadra del Festival che per me è un po’ una tradizione: sono come l’uvetta nel panettone. Avrò o non avrò una poltrona in prima fila a Sanremo? Questo è il tormentone».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Gennaio 2023, 13:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA