Adriana Volpe querela Magalli: "Quello che ho lo devo a me stessa, mio marito e mia figlia"

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Il battibecco in diretta a 'I Fatti Vostri' in diretta a Raidue è degenerato e ora la bagarre tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli pare si sposterà in tribunale, per decisione della conduttrice di querelare il suo collega.

Dopo lo screzio in Tv durante la puntata la discussione tra i due è arrivata sui social, battute e frecciatine non sono mancate, fino a quando Magalli non ha detto: «Io ce l'avevo solo con lei, non con le donne che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni...». La Volpe non ha resistito a questo punto: «Sono senza parole, non so chi mi ha dato la forza di andare fino in fondo alla puntata, mai avrei immaginato che Giancarlo Magalli potesse scendere a questo livello di offesa. Ha fatto capire che io lavorerei in Rai da venti anni grazie ad alcune raccomandazioni 'particolari' insultando non solo me ma anche la stessa azienda che dunque selezionerebbe le sue conduttrici sulla base di 'segnalazioni' totalmente estranee al merito. Sto andando dal mio legale per querelare Magalli: lo devo a me stessa, a mio marito, a mia figlia ed alla mia carriera costruita solo sulle mie gambe senza favori di letto», così Adriana ha spiegato a Monica Setta.

«Quando ho letto quel post sono scoppiata a piangere. Finita la trasmissione Michele ci ha convocato in riunione, c'eravamo tutti e con noi c'era anche il vicedirettore di Rai 2 Marco Giudici che é stato molto bravo a tentare una mediazione. Michele poi è stato impagabile. Ha detto chiaramente: 'noi tutti, caro Giancarlo, ci dissociamo'. Ci ha spinto a darci la mano, a fare la pace. Magalli tuttavia non ha voluto. 'Se mi scusassi con te', mi ha detto, 'sarebbero scuse finte'», ha proseguito Adriana su Tiscali.it. La Volpe ha più volte chiesto di fare il nome del suo "protettore" a Magalli dicendo che lui non è mai stato in grado di farlo, aggiungendo che la motivazione ovvia è perché non esiste. 

Poi ha concluso duramente: «Spero che l'azienda prenda qualche provvedimento perché non capisco come mai a pagare non siano mai gli uomini. Paola Perego che è una bravissima professionista ha subito la chiusura di una trasmissione per un servizio discutibile mentre uno come Magalli può fare sul mio conto tutte le insinuazioni possibili senza pagare fio».
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Aprile 2017, 17:46
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