La storia di Mani Pulite in una serie tv:
dal 24 marzo arriva "1992" su Sky
di Michela Greco
In anteprima ieri alla Berlinale, la fiction di Giuseppe Gagliardi andrà in onda dal 24 marzo in 10 puntate su Sky Atlantic, e contemporaneamente in altri 4 paesi europei, facendo tornare a galla un'epoca intera insieme alla tangente buttata precipitosamente nel water da Mario Chiesa al momento del suo arresto.
Il racconto mescola le realtà più esplosive di quell'anno con le vicende di 6 personaggi inventati, interpretati, tra gli altri, da Stefano Accorsi e Guido Caprino. Tra le adolescenti che ancheggiano dallo schermo di Non è la Rai, il sangue infetto e l'Hiv, Non amarmi dal palco di Sanremo e la ribalta «di quelli che non valgono niente» grazie alla Lega Nord, 1992 «cerca di raccontare quegli “uomini nuovi” – spiega Ludovica Rampoldi, anche sceneggiatrice di Gomorra – La serie – che da allora governano questo paese, passati dall'emarginazione alla prima fila grazie alle “correnti ascensionali”».
Frutto di «un lavoro di documentazione monumentale» che ha incluso anche un'intervista a Di Pietro (interpretato da Antonio Gerardi) per avere «la sua rievocazione emotiva», 1992 attinge dall'immaginario delle serie Usa ma è nato da un'idea di Stefano Accorsi, che vi recita nei panni di un arrembante esperto di marketing in forza a Publitalia. «Avevo 21 anni e ricordo bene quel momento, che vissi da spettatore appassionato: era inconsueto vedere i politici sul banco degli imputati. Volevo che si colmasse un vuoto narrativo e si entrasse nei corridoi del potere».
Applaudito a Berlino, 1992 potrebbe svilupparsi in una trilogia che scandaglia anche il 1993 e il 1994.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Febbraio 2015, 16:22
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