Palermo, i bambini "riaprono" il Teatro Massimo. Sabato 4 luglio la prima post Covid

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di Totò Rizzo
Loro piccoli, lui un «gigante»: un gesto simbolico quello di far riaprire il Teatro Massimo di Palermo – chiuso da tre mesi come gli altri templi italiani della lirica per il lockdown causato dal Coronavirus - da un gruppo di bambini della scuola materna Whitaker. Hanno spinto dapprima il grande portone di bronzo del monumento di Ernesto Basile (il Massimo palermitano è il teatro d’opera più grande d’Italia con i suoi duemila posti per il pubblico ed il terzo in Europa, dopo l’Opéra di Parigi e lo Staatsoper di Vienna, per ampiezza di palcoscenico), poi hanno spalancato la grande porta a vetri che immette nel foyer e alla fine hanno fatto una rumorosa e incuriosita irruzione in sala, in quella platea che fino a qualche mese fa rosseggiava di velluti e che oggi è un grande lago di parquet color nocciola perché sono state tolte tutte le poltrone (il pubblico potrà accedere soltanto nei palchi mentre la platea servirà all’orchestra o anche agli artisti a seconda della natura delle rappresentazioni).



All’ingresso i bambini si sono fatti rilevare diligentemente, in fila, la temperatura con il termo-scanner. Erano presenti il sindaco Leoluca Orlando, che è anche presidente della Fondazione Teatro Massimo, Leoluca Orlando, il Sovrintendente Francesco Giambrone e l’assessore alla Scuola del Comune di Palermo, Giovanna Marano. Da domani ripartiranno in sicurezza tutte le attività. Verrà già ripristinato, ad esempio, il servizio di visite guidate, che prevede la rilevazione della temperatura ai visitatori con il termo-scanner prima dell’ingresso e l’osservanza di percorsi prestabiliti per garantire il distanziamento.



La prossima settimana via anche alle prove dell’Orchestra, del Corpo di Ballo, del Coro e al lavoro di tutte le maestranze, dai laboratori di scenografia e sartoria e dei reperti tecnici. Le luci torneranno ad accendersi sabato 4 luglio per l’inaugurazione del festival «Sotto una nuova luce. Note, gesti, parole per spegnere il buio». Il programma, che dopo questo debutto nel teatro di piazza Verdi proseguirà fino a metà agosto all’aperto al Teatro di Verdura, a Villa Castelnuovo, storica sede estiva della Fondazione lirica, sarà ufficialmente presentato lunedì prossimo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Giugno 2020, 14:45
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