Teatro La Scala, l'atteso nuovo calendario: il Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Chailly inaugura la stagione d’opera

Teatro La Scala, l'atteso nuovo calendario: il Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Chailly inaugura la stagione d’opera

di Rita Vecchio

«C’è un grande desiderio di tornare a teatro». Con queste parole il Sovrintendente Dominique Meyer svela il calendario della nuova stagione del Teatro alla Scala di cui è anche direttore artistico. «Siamo felici di presentare il nostro programma e di andare avanti - dice nella conferenza allestita proprio dentro il Teatro - Abbiamo lavorato in questi mesi nel buio, senza vista».

L’OPERA Sarà il Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Chailly, direttore musicale scaligero, a inaugurare la stagione d’opera al Piermarini. Tredici titoli, di cui nove nuove produzioni, tre inediti per Milano e una ripresa. «Sarà una stagione di alto livello - dice il sindaco Giuseppe Sala - Una prima importante e una scelta che mi fa felice. La Scala conferma di essere un teatro che mette insieme la tradizione italiana con quella straniera». Con il Macbeth (diretta su Rai1), Chailly completa il percorso interpretativo della “trilogia giovanile” di Verdi iniziato sette anni fa con Giovanna d’Arco e Attila. «Macbeth non è una scelta, ma una conseguenza - dice il maestro - È la quarta volta che torna a inaugurare la stagione scaligera (1952, 1975 e 1997, ndr)». Questa volta, sarà la versione parigina del 1985 con «l’inserimento della morte di Macbeth prima del coro finale». La regia è firmata Davide Livermore, negli ultimi anni suo partner di scena, insieme alla scenografia di Giò Forma, ai costumi di Falaschi. E con le voci di Anna Netrebko, Luca Salsi (Macbeth), Francesco Meli e Ildar Abdrazakov.

BALLETTO E SINFONICA Ricca anche la stagione del balletto, la prima del nuovo direttore Manuel Legris.

Si aprirà omaggiando Nureyev con l’etoile Svetlana Zakharova nella versione della Bayadère finora vista solo a Parigi. Sette programmi e dieci titoli che ai grandi classici accostano due creazioni in prima assoluta. Roberto Bolle sarà protagonista solo in Onegin. In calendario anche Giselle, «personaggio che dà occasione - dice emozionato Legris - per ricordare Carla Fracci che resterà nei nostri cuori». Ritornano i Recital di Canto, concerti di grandi pianisti, tra cui Maurizio Pollini e Lang Lang, e dieci appuntamenti con i solisti dell’Orchestra della Scala, oltre al ritorno di Daniel Barenboim. Tra gli appuntamenti, la Filarmonica sarà diretta per la prima volta dalla bacchetta di Speranza Scappucci.

LA SCALA PER I GIOVANI «Vogliamo guardare al futuro - ha aggiunto il sindaco -. Stiamo insieme, stiamo uniti, condividiamo e ascoltiamo. Ne abbiamo bisogno». Ed è coinvolgere il pubblico più giovane uno degli obiettivi del Teatro attraverso la rimodulazione delle fasce di prezzo e una “formula famiglia”, concerti della domenica pomeriggio ripensati tra musica e spettacolo. Tante le proposte per Under 30. Mentre un sistema di telecamere fisse permetterà di trasmettere in streaming molte rappresentazioni.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Maggio 2021, 18:59
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