Rapunzel al Brancaccio, una perfida
Lorella Cuccarini è madre Gothel

Rapunzel al Brancaccio, una perfida ​Lorella Cuccarini è madre Gothel

di Alessandra Severini
C'era una volta la più amata dagli italiani. Oggi Lorella Cuccarini cambia pelle e diventa madre Gothel, la cattiva di Rapunzel, nella versione gothic-musical, che guarda alla fiaba dei fratelli Grimm e a Tim Burton.





Lorella, a chi si è ispirata?

«Davanti a mostri sacri come Charlize Theron e Angelina Jolie (streghe di Biancaneve e Maleficent, ndr.) viene voglia di scappare, quindi ho solo visto le loro foto di scena come ispirazione dei costumi, ma non ho riguardato alcun film a tema».



Cosa pensano i suoi figli del suo lato oscuro sul palco?

«Tre su quattro hanno visto lo spettacolo e si sono entusiasmati per la trasformazione: la mamma malvagia li ha divertiti e già canticchiano qualche canzone».



Cos'ha di nuovo la sua strega?

«I cattivi non sono nati così, ci sono diventati. Per la prima volta vediamo uno di loro che si riscatta. Non lo giustifichiamo, certo, ma lo comprendiamo».



Come l'hai creata?

«Prima il regista ha cancellato le mie abitudini, poi mi sono ricostruita pezzo per pezzo, per entrare nel ruolo. La mia paura era di non arrivare in tempo all'obiettivo avendo solo un mese di prove…»



La difficoltà più grande?

«Madre Gothel è la sfida delle sfide, do vita ad un personaggio che non ha corde emotive in comune con me».



È in gruppo di giovani talenti

«Mi diverte essere la più anziana, e vivo la magia della favola come una bimba di dieci anni».



DOVE, COME, QUANDO Alessandra Ferrari (Rapunzel), Lorella Cuccarini (madre Gothel) e Giulio Corso (Phil); regia di Maurizio Colombi, Teatro Brancaccio, via Merulana 244, da giov.
al 25/01, 24- 46 euro (31/12, 85-100 euro); 0680687231

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Dicembre 2014, 09:29
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