Paolo Ruffini e le risate ai tempi di Fb:
nel weekend doppia serata al Teatro Nuovo

Paolo Ruffini e le risate ai tempi di Fb: ​nel weekend doppia serata al Teatro Nuovo

di Ferro Cosentini
Occhi cari e vispi, barba mefistofelica, lingua toscana che lancia battute senza economia. Paolo Ruffini è, da parecchio, un livornese a Milano. «Città che adoro, vivo in un residence a Turro, non lontano da via Padova, zona di cui le cronache amano parlare male ma nella quale io sto benissimo. Un luogo di Milano che amo è piazza San Babila la sera tardi, quando è completamente deserta: è un luogo dal fascino unico».



E proprio in San Babila, al Teatro Nuovo, il comico, conduttore di “Colorado”, attore ed ex veejay toscano porta in scena, domani e dopo, il suo “Paolo Ruffini Show”, monologo sulla realtà quotidiana mutata radicalmente dai social network. «Parto da Facebook per spiegare l'invasione massmediologica contemporanea – spiega Ruffini – Leggo alcuni messaggi che i fan e i meno fan mi lasciano. Tra i secondi ci sono i cosiddetti “haters”, quelli che si impegnano a odiarti. Sono convinto che si debba ridere di questo lato dei social, per smontarne gli effetti negativi. A Natale uscirà un mio libro sul tema, intitolato “Odio Ergo Sum” (Mondadori)».



E sempre a Natale il faccione di Ruffini apparirà sul grande schermo: «In “Natale col boss” di Volfango de Biasi, con Lillo & Greg, sarò un poliziotto alle costole di un camorrista che, rifatti i connotati, avrà la faccia di... Peppino Di Capri». Sul palco del Nuovo, musica dal vivo con la pianista Claudia Campolongo e proiezioni video: «Mi aiutano nel monologo – conclude Ruffini – La scenografia riprende una classe con i banchi e la lavagna. Da piccolo studiavo poco, mi piacerebbe tornare a scuola e questa volta, studiare».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Ottobre 2015, 09:28
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