Novara, si rinnova per il quinto anno il “Danza Experience”: le stelle del balletto giudicano i giovani talenti dell'arte di Tersicore

Open class, concorso, galà finale: quattro giorni con artisti da tutta Europa. Sulle promesse, puntati gli occhi dei direttori delle scuole del Royal Ballet di Londra e di John Cranko di Stoccarda

Novara, si rinnova per il quinto anno il “Danza Experience”: le stelle del balletto giudicano i giovani talenti dell'arte di Tersicore

di Totò Rizzo

Nel giro di appena quattro anni, una piccola città di provincia, Novara, con il suo teatro, l’ottocentesco Coccia, uno dei più belli della tradizione italiana, si è accreditata come una delle capitali della danza internazionale. Danza come evento ma anche come didattica, come spettacolo ma pure esperienza formativa e trampolino di lancio per giovani promesse dell’arte di Tersicore. È il Novara Dance Experience che si rinnova per il quinto anno dal 20 al 23 giugno. L’iniziativa è dell’associazione Dance Hall, collaborano la Regione Piemonte, il Comune di Novara, il Coccia con una donazione a favore della Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori).

Anche quest’anno open class, concorsi (per le categorie della danza classica, di carattere, moderna e  contemporanea) e un gran galà finale che sarà la simbolica conclusione di una selezione rigorosa delle scuole di danza italiane e degli allievi più meritevoli e di talento. Quest’anno sul Novara Dance Experience sono puntati gli occhi della Royal Ballet School di Londra e della John Cranko Schule di Stoccarda i cui direttori sceglieranno giovani danzatori da inserire nelle loro prestigiose accademie.

Tra lezioni e audizioni, due giurie internazionali avranno il compito di scegliere i ragazzi che sfodereranno la stoffa di una potenziale ètoile.

Dodici qualificatissimi giurati: Jan Boeckx (direttore dell’Accademia di Monaco di Baviera), Christiane Marchant (maître de ballet residente e scouting per l’European School of Ballet di Amsterdam), David Dawson e ZenaidaYanowsky (stelle della compagnia e docenti della Royal Ballet School di Londra), Clotilde Vayer (direttrice del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli), Tadeusz Matacz (direttore della John Cranko Schule  di Stoccarda), Sveva Berti (direttrice dell’Aterballetto), Mauro Astolfi (direttore della Spellbound Dance Company), Renato Zanella (direttore artistico del Balletto di Lubiana), Emilio Calcagno (direttore Pole Danse Opéra Grand Avignon), Michele Merola (direttore della MM Contemporary Dance Company).

«La giuria quest’anno è ancora più internazionale – sottolinea Francesco Borelli, direttore artistico della manifestazione – perché è fondamentale potersi confrontare andando oltre il territorio nazionale offrendo ai ragazzi una più ampia visione e la possibilità di mettersi alla prova e in evidenza sotto l’occhio dei più grandi nomi della danza». Alcuni dei quali – fra l’altro – saranno protagonisti del gran galà di chiusura del 23 giugno.


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Maggio 2023, 12:53
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