Notre Dame di Cocciante al LinearCiak:
sul palco tornano Lola Ponce e Giò Di Tonno
di Ferro Cosentini
E che non lo si chiami musical, bensì “opera popolare”, ribadisce Riccardo Cocciante, giunto a Milano per raccontare la nuova avventura coi protagonisti storici dell’esordio, l’argentina Lola Ponce, Gio Di Tonno, Vittorio Matteucci e gli altri: «Non voglio mettermi sullo stesso piano dei grandi come Puccini – spiega – ma certo la mia intenzione fu creare una cosa tutta italiana. Non un musical di spirito e armonie anglosassoni: volevo il bel canto».
Un canto che Cocciante ha seguito personalmente allora e oggi alla sua ripresa: «Gli interpreti devono essere nudi di fronte al pubblico – spiega il musicista italo-francese – Io ho sempre cantato così. Chi canta deve urlare la propria anima». Non è stato difficile riunire il cast storico come spiegano Lola Ponce (la zingara Esmeralda) e Giò Di Tonno (il gobbo Quasimodo): «Quando mi è giunta la chiamata di Cocciante – spiega Ponce – ero in studio di registrazione in Argentina. Ho riflettuto un attimo e ho detto sì». Di Tonno spiega: «Avevo dato tanto a “Notre Dame”, tanto da sentirmi svuotato. Per anni me ne sono tenuto lontano, non volevo essere la caricatura di me stesso. Oggi sento che fra noi c’è la carica giusta».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Marzo 2016, 10:33
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