Neri Marcorè e la Banda Osiris portano
i Beatles al Teatro Olimpico

Neri Marcorè e la Banda Osiris portano ​i Beatles al Teatro Olimpico

di Alessandra De Tommasi
Un viaggio di sensazioni e suggestioni firmato da Neri Marcor con la Banda Osiris reinterpreta l'universo dei Beatles in un mosaico colorato e surreale.





Com'è lo spettacolo?

«Guardiamo i Fab 4 in termini poetici e musicali: non è un semplice concerto, né show solo comico o drammatico. Crea suggestioni diverse in un'ora e mezza che vola».



Paura del confronto con il loro mito?

«L'apprensione del sipario c'è sempre, non pensi a chi interpreti, ma ad essere vero nel dar vita ad un'emozione».



Il primo ricordo sui Beatles?

«Ho imparato la chitarra con le loro canzoni, veri capolavori, come Yesterday, che ha valore simbolico: ha fatto la storia eppure Paul McCartney l'ha scritta in pochi minuti. Un dono divino, l'urgenza del talento in un fenomeno raro e benedetto».



Lei ha mai sentito questo sacro fuoco?

«Mi è capitato di avere la scintilla, un'idea improvvisa come nelle sceneggiature dello show Mmmh! con Lillo & Greg o nell'imitazione di Alberto Angela».



In Una Ferrari per due, ieri su Rai Uno, è un dirigente alle prese con la disoccupazione. L'ha mai sperimentata?

«La carriera è iniziata nel 1990 in tivù con notorietà improvvisa, in modo anomalo. Dopo 2-3 anni ho sentito l'esigenza di staccare e studiare. Ora me la cavo, creo il lavoro da solo. e ho un diploma alla scuola interpreti, avrei e potuto fare altro».



DOVE, COME, QUANDO Beatles Submarine,

con Neri Marcorè e la Banda Osiris, da oggi al 13/03, 44-66 euro. p.za G. da Fabriano 17,063265991
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Aprile 2014, 10:40
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