Max Giusti si trasforma nel Marchese del Grillo: «Sordi è nel mio Dna, metterò la mia esperienza al servizio di un personaggio molto amato»

Dal 12 ottobre Max Giusti debutta al Sistina di Roma con lo spettacolo ispirato al Marchese del Grillo, che uscì al cinema nel 1981

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di Paolo Travisi

Max Giusti diventa Il Marchese del Grillo. Il personaggio-icona di Alberto Sordi, nato dalla creatività di Mario Monicelli, e portato in scena dai big del teatro italiano, tra cui Enrico Montesano, viene interpretato dal poliedrico Max Giusti. In scena al Sistina di Roma (dal 12 ottobre), il marchese di Giusti raccoglie l’eredità di Sordi, la romanità, l’atteggiamento degli abitanti della capitale, tenuti insieme dal talento dell'attore-conduttore, particolarmente emozionato da questo debutto in un personaggio conosciuto e amato da diverse generazioni di italiani.

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L'eredità di Sordi

Lo spettacolo, diretto da Massimo Romeo Piparo, è tratto dal celebre film, rimasto popolare a distanza di oltre 40 anni dalla sua uscita al cinema, il 1981, in cui il marchese Onofrio del Grillo, nobile nella Roma ottocentesca, è il protagonista di una commedia che racconta l'arroganza del potere, e che ha una forte attualità socio-politica, ancora oggi.

Motivo per cui da anni il Sistina porta in scena questo spettacolo, alternando gli interpreti principali, che devono costantemente confrontarsi con l'eredità gigantesca di Sordi e la sua maschera dolce amara.

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L'omaggio a Roma

«Sono orgoglioso di far parte di questo straordinario allestimento di Massimo Romeo Piparo e sono orgoglioso di essere romano, un romano che ama il mondo, che ama viverlo e che ama scoprirlo», sottolinea Max Giusti, che a proposito della sua esperienza nel teatro italiano più importante per la commedia musicale aggiunge «interpretare il Marchese Onofrio del Grillo nella mia città, al Teatro Sistina, è una sensazione intensa e bellissima. E’ come sentirsi avvolti dentro un mantello fatto di Roma, delle nostre piazze, dei nostri vicoli, della nostra gente. Non vedo l’ora di portare in scena la mia visione: sarà un Marchese istrionico e goliardico, che non cercherà di scappare da Sordi, ma che proverà ad essere il più vero possibile».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Ottobre 2022, 11:10
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