Lorella Cuccarini: «Torno a fare la cattiva in Rapunzel, poi uno spettacolo, Amici e la mia tv. Ma solo su Youtube mi sento libera»

Lorella Cuccarini: «Torno a fare la cattiva in Rapunzel, poi uno spettacolo, Amici e la mia tv. Ma solo su Youtube mi sento libera»

di Valeria Arnaldi

Lorella Cuccarini, a 8 anni dalla prima edizione, torna a farsi “cattiva” nel ruolo di Gothel in “Rapunzel il Musical”, scritto e diretto da Maurizio Colombi, che sarà in scena a Roma, al teatro Brancaccio dal 2 dicembre fino all’8 gennaio.


Come sarà la “nuova” Gothel?
«Sono passati 8 anni, dunque sicuramente diversa. D’altronde, ogni esperienza ti cambia e in questo periodo sono successe tante cose. Tornare a teatro sarà emozionante, dopo lo stop della pandemia sento proprio il desiderio di stare davanti al pubblico dal vivo».


C’è un’attrice che è un suo mito?
«Amo Meryl Streep, è grandiosa nel dramma come nella commedia. E nel musical: in “Mammia mia!” mi ha stesa».


Il musical rimane la sua grande passione?
«Quando ho pensato la prima volta al teatro è stato naturale per me guardare al musical. Poi, mi ha conquistata anche la prosa. Mi piace affrontare sempre nuove sfide».


Quale sarà la prossima?
«Da un po’ sto lavorando a un nuovo spettacolo, inedito, “mio”, tra musical e commedia. Una sorta di one woman show, in cui però ci saranno anche altri attori. Racconterò un po’ la mia vita ma scegliendo momenti nei quali chiunque possa riconoscersi. Sarà ispirato al mio libro “Ogni giorno il sole”, ma non sarà celebrativo».


Quando si potrà vedere?
«È presto per dirlo.

Siamo ancora in una fase embrionale di scrittura, gli impegni televisivi hanno rallentato i tempi».


Prima del debutto al Brancaccio, “Trenta Ore per la Vita”.
«L’obiettivo è realizzare una Casa accoglienza nell’area del Policlinico Gemelli, per i piccoli pazienti o le loro famiglie. Per me “Trenta Ore per la vita” è come un figlio. Farò alcune incursioni».


Parlavamo di Tv, come procede “Amici”?
«Il mio obiettivo non è vincere, è portare i ragazzi più avanti possibile. Peraltro, non sempre quelli che vincono sono quelli che poi nel tempo rimangono».


Al Festival di Sanremo, parteciperebbe come ospite?
«Non saprei, sono impegnata con “Amici”. A Sanremo ho fatto tutto: ho condotto, ho cantato, ho avuto una trasmissione radiofonica e via dicendo. Conosco benissimo il festival».


Manca una serata celebrativa.
«No, quella sarebbe troppo».


Il suo canale su YouTube è molto seguito: soddisfatta?
«Sono molto contenta, i numeri sono ottimi ma non è solo per questo. È uno spazio libero, in cui faccio quello che mi piace, parlo con tanti giovani e non ci sono tempi definiti. Ogni intervista dura il tempo che “serve”. È quasi una piccola emittente».


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Novembre 2022, 09:26
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