I Bjm arrivano al Teatro Brancaccio:
quando la danza si fa energia

I Bjm arrivano al Teatro Brancaccio: quando la danza si fa energia

di Silvia Natella
ROMA - Tre coreografie con un unico denominatore comune: l’energia.

BJM - Le Ballet Jazz di Montreal
, compagnia di danza urbana contemporanea, arriva al Teatro Brancaccio a Roma il 17 e 18 novembre.

Le suggestioni del nostro tempo, lo stato d’animo che diventa movimento e i migliori virtuosismi fisici del genere fanno sì che lo spettacolo tenga incollati gli spettatori. La scena scompare perché sono i danzatori i veri protagonisti con le loro performance acrobatiche, mentre la musica si fa martellante, veicolo di tutte le sensazioni dell’uomo moderno.



Harry, Kosmos e Mono Lisa sono i nomi delle tre coreografie che la compagnia di danza, sotto la direzione artistica di Louis Roubitaille, porterà nella capitale durante un tour internazionale.



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LE COREOGRAFIE Ispirata alle lotte interiori e al compromesso tra uomini e donne è ‘Harry’, del coreografo israelo- americano Barak Marshall, uno dei titoli più richiesti del repertorio dei Ballets Jazz di Montreal. ‘Harry’ è una graffiante e ironica descrizione dell’eterna battaglia tra i sessi.

Questo spettacolo ruota attorno al personaggio di Harry, che lotta per superare le forze sia fisiche che esistenziali perché è in cerca dell’amore ideale; ma se Cenerentola aveva la sua scarpetta, a lui purtroppo rimane solo una pentola vuota: la sua amata sarà colei che possiede il coperchio giusto. La colonna sonora è un crogiuolo di stili che va dal jazz alle musiche popolari israeliane, da “O mio babbino caro” cantato da Maria Callas a Goran Bregovic fino a “Danke Schoen” di Wayne Newton.

‘Kosmos’ , del greco Andonis Foniadakis, si ispira alla frenesia della vita quotidiana e dà modo ai 12 interpreti canadesi di esprimere tutta la propria energia esplosiva. Proprio come in una grande metropoli contemporanea a regnare è il caos, persone che si incontrano, si scontrano, si trovano, si allontanano. Una tensione in crescendo fino al finale sorprendente in cui i corpi dei danzatori fluttuano nello spazio come figure polimorfe. Un momento di riunione che celebra la natura umana e una polifonia fisica che incita a lasciarsi andare. Davanti alle restrizioni imposte dalla società moderna la danza è liberatoria.

Infine, ‘Mono Lisa’, coreografia dell’israeliano Itzik Galili, è la rappresentazione in danza della coppia moderna con sottofondo il tintinnio di una macchina da scrivere. L'atmosfera è quella di una fabbrica, dove i due ballerini si muovono e si abbracciano sfidando la gravità. Un modo nuovo di concepire il passo a due, perennemente in equilibrio tra umorismo, violenza, eleganza e sensualità. Per la prima volta a Roma una nuova rivisitazione del balletto.







LA COMPAGNIA Quella dei Bjm è una proposta artistica di ampio respiro e versatile che riesce nel tentativo di segnare profondamente le coscienze e di mettere d’accordo pubblico e critica.

Compagnia di danza di fama internazionale, è stata fondata nel 1972 e oggi è sotto la direzione artistica di Louis Robitaille. Composta da 14 ballerini, è caratterizzata dal virtuosismo e dallo stile espressivo e solare.

La compagnia esegue un vasto repertorio di opere contemporanee in uno stile ibrido generosamente ispirato al balletto classico.

Con Louis Robitaille alla direzione artistica dal 1998, i Bjm continuano sempre ad essere al passo coi tempi.



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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Novembre 2015, 13:19
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