Perché in questo show di paralleli fra presente e passato, i temi affrontati, includono anche il traffico, stressante quanto l'evoluzione tecnologica, il sesso da fare in modo rigorosamente estremo, l'istruzione, la rottamazione oltre alle strepitose imitazioni cult, come quella di Sabrina Ferilli e i suoi artiggiani della qualità, e promettenti new entry.
Perché il futuro di una volta?
«Perché l'odierno mette così paura che ormai a scuola gli studenti imparano solo il condizionale: io andrei, partirei, costruirei».
Le novità nel repertorio di personaggi?
«Il ministro Maria Elena Boschi, la giornalista Milena Gabanelli e la deputata del Pd Alessandra Moretti».
Perchè?
«Sono rappresentanti del cosiddetto rinnovamento».
C'è stato?
«La frase largo ai giovani, lascia perplessi. Pensateci: natalità zero e vita media che si è allungata. Tra venti anni saremo un mondo di anziani, ma, sorpresona, con la macchina nuova».
Il tuo mestiere
«Vive un periodo di grandi cambiamenti annessi al progresso tecnologico».
Un bene?
«Si hanno più possibilità di proporsi. In Rete chiunque può diventareprotagonista, ma chi
possiede vere qualità, prima o poi emerge».
Sei social?
«Per forza!, per non farmi dire: a poveraccia!»
Progetti?
«L’uscita del film La notte è piccola per noi, di Francesco Lazotti, con Teresa Mannino e Cristiana Capotondi.
DOVE, COME, QUANDO Francesca Reggiani in Il futuro di una volta scritto con Valter Lupo, Gianluca Giugliarelli, Linda Brunetta, Franco Bertini, da oggi al 15/02, teatro Ambra Jovinelli, via G.
Pepe 43, 17-32 euro, 0683082620
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Febbraio 2015, 09:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout