Fiorello, a Ostia Antica prende in giro la giunta Gualtieri: «I cinghiali? Gli unici ad aver fatto qualcosa per l'immondizia». Nel pubblico a sorpresa Cortellesi e Pausini

Spettacolo e risate al parco archeologico. La stoccata al sindaco: "Alle prossime elezioni i cinghiali avranno il 3%"

Fiorello, a Ostia Antica prende in giro la giunta Gualtieri: «I cinghiali? Gli unici ad aver fatto qualcosa per l'immondizia». Nel pubblico a sorpresa Cortellesi e Pausini

Fiorello, show al parco archeologico di Ostia Antica. Sfrontato e irriverente come sempre, l'attore è protagonista per quattro serate con il pubblico libero di ridere senza mascherina, ha scelto il parco archeologico, anch'esso pretesto, come le notizie di attualità, per ironizzare sulla precarietà, l'età e il rischio di cadere in scena come accaduto a molti artisti.

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Fiorello, anche Paola Cortellesi e Laura Pausini nel pubblico

Ad applaudire il debutto in platea anche Paola Cortellesi e Laura Pausini. In versione boomer, o diversamente giovane, sdoppiato tra lo showman di oggi re dei varietà campioni di ascolto di Rai1, e il suo clone cintura nera di Karaoke degli anni '90, Fiorello attraversa tutti i colori della musica: dallo swing al pop rock, dalla dance alla trap, con tanto di autotune, con la complicità del maestro Enrico Cremonesi e della sua band composta da Carmelo Isgrò al basso, Antonello Coradduzza alla chitarra e Massimo Pacciani alla batteria. Esilarante l'imitazione di Mahmood e la rivisitazione dei testi più che espliciti di Blanco interpretati però alla maniera di Modugno.

Fiorello e i cinghiali: «A Roma prenderanno il 3%»

Non mancano le battute di satira politica, specialmente quelle più 'locali' e di stretta attualità. Se Roma è alle prese con l'emergenza cinghiali e peste suina, Fiorello rivaluta gli ungulati. «Alle prossime elezioni amministrative i cinghiali prenderanno il 3%, sono gli unici che hanno fatto qualcosa per l'immondizia a Roma», la stoccata dell'attore.
Sorprese e omaggi anche con ospiti in video che si materializzano e scompaiono nel corso dello spettacolo, così come il corpo di ballo che c'è ma 'in smart working'.

I musicisti, i tecnici, gli autori, quelli di sempre, Francesco Bozzi, Pigi Montebelli e Federico Taddia, appaiono sui titoli di coda che però, in un gioco di imprevedibilità e scalette capovolte, scorrono a pochi minuti dall'inizio dello spettacolo perché alla fine bisogna arrivarci e nella vita "non si sa mai", scherza Fiorello, esorcizzando gli anni che passano, 62 appena compiuti, e quel suo essere ormai un artista agé o, peggio, maturo come quelle banane che mamma Sara gli faceva mangiare prima delle altre (e nel frattempo diventavano marroni pure quelle). Gli aneddoti personali, su tutti quelli sull'adolescenza delle figlie, sono hit del repertorio nelle quali tutti si possono identificare. Il vero Draghi, in luna di miele a Santo Domingo con la Merkel, mentre a governare ci pensa il suo clone, è uno dei personaggi presi di mira, come pure Calenda o Renzi a caccia di voti. E poi il partito dei cinghiali, quello sì integrato e in forte ascesa nella capitale. Antesignano degli influencer, Fiorello in versione TikToker, incorniciato da uno smartphone gigante, fa un blob che è la sintesi perfetta dell'artista eterno Peter Pan che si evolve, cambia, si perfeziona ma ad invecchiare non ci pensa proprio.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Giugno 2022, 00:34
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