Elio e Geppi Cucciari portano la Famiglia Addams
al teatro Conciliazione da oggi fino a marzo
di Alessandra De Tommasi
Il musical, adattato e tradotto da Stefano Benni per la regia di Giorgio Gallione, è ispirato ai personaggi creati da Charles Addams negli anni Trenta.
Che coppia sarete?
Elio: «Fra me e Geppi si è creata un'intesa fortissima e sul palco andiamo alla grande. Non siamo una coppia così strana, anzi è più conformista di quelle cosiddette normali!»
Geppi: «Sono buffi nel modo di amarsi sfacciatamente, che invece nella vita è più difficile. Morticia è eterea, Gomez più prevedibile».
Chi sono i veri mostri oggi?
E: «Me lo chiedo da 40 anni e spero lo facci anche il pubblico dopo lo spettacolo: chi stabilisce chi è normale? Ognuno lo decide per sé, non secondo una regola prefissata».
G: «Nella realtà bisogna stare attenti a razzisti, ignoranti, imbroglioni, evasori fiscali: là fuori ce n'è di gente che fa paura, ma non gli Addams, che non temono niente e scherzano con morte e tortura».
Come siete in versione Gomez e Morticia?
E: «Gomez ha un'ironia macabra come la mia e mi piace per questo, poi è un marito fedele da 20 anni, una merce rara d'oggi. In lui c'è almeno un 50% di Elio. Tra i due comanda lei e Geppi la rende noir, raffinata, affascinante e molto despota».
G: «Elio è accogliente, impetuoso, divertente, mentre io alla signora Addams ho aggiunto un po’ del mio calore».
Una giornata a casa Addams?
E: «Ci sto, io amo quelli che vanno controcorrente».
G: «Ne sarei felice perché accolgono tutti a braccia aperte».
DOVE, COME, QUANDO Audit. Conciliazione, da oggi all’1/03, ore 21, 23-49,90 euro, www.familyshow.it
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Febbraio 2015, 10:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA