Enrico Montesano e Pippo Baudo per la prima
volta insieme per raccontare la storia del Sistina
di Claudia Faggioni
«È un doveroso omaggio verso coloro che hanno reso grande e immortale questo palcoscenico - ha spiegato Piparo. - Nessuno meglio di Baudo avrebbe potuto vestire il ruolo di narratore, mentre Montesano, colonna portante di questo teatro, racconterà aneddoti e retroscena del dietro le quinte». «Rievocheremo la storia di questo teatro e io farò un collegamento tra ciò che avveniva qui dentro e il mondo esterno» ha raccontato Baudo. «Il Sistina ha vissuto un periodo di massima attività tra gli anni Sessanta e Settanta. Il mio ruolo sarà quello di rivelare esperienze vissute in prima persona o che mi sono state raccontate» ha detto Montesano.
Il racconto non seguirà un ordine cronologico e storico. «Ci sarà una sorpresa all'inizio, poi voleremo da uno spettacolo all'altro - ha annunciato Baudo - Varietà significa essere vari, e noi lo saremo». Sul palco, con i due mostri sacri, le soubrette Sabrina Marciano e Valentina Spalletta, un'orchestra di venti elementi diretta da Maurizio Abeni e diciotto performer coreografati da Bill Goodson.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Ottobre 2014, 10:21
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