'E se il tempo fosse un gambero', Pannofino da oggi al 15 gennaio al Brancaccio

'E se il tempo fosse un gambero', Pannofino da oggi al 15 gennaio al Brancaccio

di Simona Santanocita
Un salto indietro nel tempo di sessant’anni: accede a Francesco Pannofino nella commedia E se il tempo fosse un gambero.

Interpreti un diavolo «Piuttosto maldestro, evocato da Adelina, vecchierella di ottanta anni, per riparare all’errore di aver declinato la proposta di matrimonio di un principe».

Come l’aiuti? «Con una serie di magheggi per buttarla fra le braccia del principe, aiutato dalle musiche di Trovajoli e da uno straordinario cast di ballerini».

Vorresti tornare indietro nel tempo? «Solo per la giovinezza. Sceglierei il decennio 30-40 anni».

Il doppiaggio «Quando lo facevo a tempo pieno poteva essere stressante, oggi invece è un piacere».

Doppiati preferiti? «Denzel Washington e George Clooney, due attori dalla carriera straordinaria».

Un regista con cui ti piacerebbe lavorare «Sono molti. Certamente con Sorrentino. Magari poi è il momento che lo dici e non ti chiama, se invece non lo dici resta sempre viva la speranza».

Un pregio e un difetto «Sul lavoro sono generoso, non mi risparmio. Difetto: magno troppo!».

La pellicola dei desideri «Un bel film dove interpreto un personaggio scritto per me: la storia di un uomo».

Oltre questo spettacolo «Le riprese da poco concluse del film La banda dei tre, commedia noir per la regia di Francesco Maria Dominedò, insieme a Marco Bocci».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Dicembre 2016, 10:12
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