Applausi anche per il partner di Alessandra, Federico Bonelli, genovano e principal al Royal Ballet, per tutto il corpo di ballo della Scala, tra cui la prima ballerina Nicoletta Manni, e per il direttore d'orchestra Koen Kessels, che solo pochi giorni fa ha saputo di dover sostituire Oleg Caetani, indisposto. In sala tra il pubblico Roberto Bolle, Luciana Savignano, Virginia Raffaelei, Sonia Bergamasco. Ad aprire lo spettacolo le parole della stessa Virgina, nell' unica registrazione esistente del 1937 per un programma radio della Bbc.
Tre atti, quasi due ore di ballo, musiche di Max Richter, Woolf Works è ispirato a tre romanzi della scrittrice, I now, I then (da Mrs.
Dalloway), Becomings (da Orlando), Tuesday (da Le Onde). Quest'ultimo è preceduto dalla lettera che Virginia scrisse nel 1941 prima di lasciarsi annegare in un fiume non lontano da casa dopo essersi riempita le tasche di sassi. Aveva da poco compiuto 59 anni e forse nessun altra interprete avrebbe potuto rendere alla perfezione l'estro, la solitudine, l'instancabile vena creativa, l'ossessione dei suoi fantasmi, come la 55/enne Alessandra Ferri, con tutta la perizia e abilità tecnica che ha dimostrato stasera sul palco
Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Aprile 2019, 22:52
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