Tanti lati, latitanti: lo show di Ale & Franz
approda da domani all'Ambra Jovinelli

Tanti lati, latitanti: lo show di Ale & Franz ​approda da domani all'Ambra Jovinelli

di Claudia Faggioni
Il duo comico Ale & Franz sbarca a Roma con il nuovo spettacolo Tanti Lati - Latitanti.


«È un gioco di parole che racchiude, ovviamente in chiave comica, il significato di questo spettacolo - spiega Ale, la metà artistica, Alessandro Besentini - Ci sono molti lati nell'essere umano, tanti si possono mettere in luce e tanti altri possono rimanere in ombra, e quindi scappare, sparire, latitare».

Quali mostrate?
«Lo spettacolo è a quadri, ci sono diversi incontri, come quello tra due anziani, o quello tra due vecchi fidanzati, e tutti hanno dei finali stravolti dagli eventi».

Lavorate spesso con l'improvvisazione.Anche qui?
«Nella fase di preparazione sì, poi abbiamo fatto delle scelte. Ora cerchiamo di non improvvisare. Se capita qualcosa di imprevisto non ci tiriamo indietro, non stiamo operando a cuore aperto, possiamo permettercelo».

La scenografia è molto semplice
«Sì, ci sono dei luoghi non luoghi dove queste persone si incontrano, degli oggetti, dei segni, dei simboli. Sia noi che il nostro regista, Alberto Ferrari, amiamo una scenografia minimalista, ci piace molto lavorare con le luci».

C'è un omaggio a Walter Chiari
«Sì, avevamo letto un suo vecchio brano del dopoguerra e ne abbiamo tenuto l'essenza».

Nello spettacolo anche i pensieri dei pazienti di un ex ospedale psichiatrico
«Sono dei pensieri bellissimi, che una psichiatra ha raccolto negli anni, dopo la chiusura del Paolo Pini di Milano. Erano stati scritti sui muri, su pacchetti di sigarette, su foglietti buttati nei cestini… Ci sono cose di una poesia poetica meravigliosa.

Com’è cambiata la vostra comicità negli anni?
«È mutata con l’età. Abbiamo cominciato a vent’anni, ora io ne ho quasi 45 e Franz quasi 49. E poi in Italia la comicità è cambiata molto: una volta si avevano dei tempi e dei ritmi diversi, ora purtroppo si brucia più velocemente, bisogna rinnovarsi sempre».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2016, 10:04
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