Yara Gambirasio, da oggi disponibile su Netflix il docu-film "Yara": scomparsa, omicidio e processo della giovane ginnasta

La giovane ginnasta è scomparsa all’età di 13 anni il 26 novembre 2010

Yara Gambirasio, da oggi disponibile su Netflix il docu-film "Yara": scomparsa, omicidio e processo della giovane ginnasta

Da oggi, 5 novembre 2021, è disponibile su Netflix "Yara" il docu - film sull’omicidio di Yara Gambirasio, la ragazza di Brembate di Sopra uccisa nel 2010. Nel film, già uscito nei cinema italiani dal 18 al 20 ottobre, saranno raccontati tutti i fatti di cronaca relativi alla tragedia, diventata un vero e proprio caso mediatico. 

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Nel cast della pellicola, con la regia di Marco Tullio Giordana, ci sarà Isabella Ragonese, che veste i panni della pm Letizia Ruggeri, Alessio Boni nei panni del comandante dei carabinieri Vitale e Chiara Bono nei panni della vittima. Il film si apre col ritrovamento del corpo di Yara per poi proseguire con un flashback che racconta le ricerche, partite dal momento della scomparsa della giovane.

La giovane ginnasta è scomparsa all’età di 13 anni il 26 novembre 2010, dopo essersi recata in palestra. Dopo tre mesi di ricerche è stato trovato il suo corpo senza vita in un campo. E dopo tre anni la svolta: fu arrestato il muratore 44enne Massimo Bossetti, ritenuto colpevole. Il suo DNA mitocondriale si sarebbe rivelato sovrapponibile con quello ritrovato negli indumenti di Yara.

L’uomo avrebbe adescato la ragazza e poi, in circostanze ancora ignote, le avrebbe tolto la vita. Bossetti è stato condannato all’ergastolo 1º luglio 2016 dalla Corte d’Assise di Bergamo. A Bossetti è stata, inoltre, revocata la responsabilità genitoriale sui suoi tre figli.

Di seguito, la Corte ha disposto dei risarcimenti per ciascun genitore, per ogni fratello di Yara e per gli avvocati.

Il processo d’appello ha avuto inizio il 30 giugno 2017. La difesa ha portato come nuova prova una foto satellitare, cercando di sostenere che il corpo di Yara sarebbe stato spostato e il Dna depositato molto dopo il crimine. La procura ha rigettato tale ricostruzione e il 17 luglio 2017 la Corte d’Appello di Brescia ha confermato la sentenza del primo grado di giudizio. Il 12 ottobre 2018 la Corte di cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo di Bossetti.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Novembre 2021, 20:22
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