Inside Gemelli, le storie dei pazienti del Policlinico in una docuserie su RaiPlay

Video

di Lorena Loiacono

Inside Gemelli: da domani su Raiplay le emozioni, le paure e le speranze dei pazienti del Policlinico Gemelli. Raccontate senza filtri: la realtà, anche quella più difficile, raccontata da chi la vive tutti i giorni. Inside Gemelli è infatti una serie televisiva che documenta storie vere di percorsi di cura al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS a Roma. 

Storie di persone che, per il manifestarsi di una malattia, hanno dovuto modificare la loro vita ed essere ricoverati al Gemelli o comunque frequentarlo per periodi più o meno prolungati. Testimonianze in presa diretta dei pazienti, delle loro famiglie e delle figure professionali che li hanno curati o che li stanno curando. Le fasi più delicate di questi percorsi di cura vengono, infatti, raccontate in tempo reale. 

Si colgono così l’impatto emotivo dei momenti più difficili per le persone e le famiglie e l’importanza che ha, proprio in questi momenti, la qualità del rapporto con i medici e le altre figure professionali. Sono storie di donne e uomini, bambini e anziani che si curano al Policlinico Gemelli per malattie più o meno gravi. Malattie in qualche caso risolvibili con interventi chirurgici, in qualche caso progressive, in qualche caso destinate a durare tutta la vita. 

La natura e le cause di queste malattie, le possibilità di diagnosi e di terapia e il loro impatto sullo stato psicofisico delle persone vengono spiegate allo spettatore dai medici e dalle figure professionali che le hanno in cura. Attraverso la serie lo spettatore impara a conoscere il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. 

La docuserie è stata presentata ieri nella sala Medicinema del Gemelli alla presenza del regista Davide Comelli, il Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Marco Elefanti, il Direttore Scientifico Gemelli Training Center Raffaele Landolfi, il Produttore Delegato Lotus Production Carlotta Galleni, l’Amministratore Delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, il Direttore di Rai Play Elena Capparelli.

 

IL GEMELLI COME LUOGO DI ACCOGLIENZA, FORZA E CORAGGIO

E così l’ospedale, da luogo misterioso e minaccioso, come è nell’immaginario di molti, diventa casa di accoglienza e cura. E le testimonianze delle persone malate sono in gran parte storie di coraggio, speranza e fiducia nell’operato dei medici.

Oltre alle storie dei pazienti, che vengono raccontate in nove puntate ognuna della durata di circa 25 minuti, il progetto comprende anche un documentario della durata di circa un’ora. Il documentario racconta come l’ospedale si rinnova in termini di ambienti, tecnologie e organizzazione e come queste innovazioni possano essere utili per migliorare la qualità dell’accoglienza e delle cure. 

IL REGISTA COMELLI: IN CORSIA I VERI SUPEREROI

"Quando ho ricevuto la richiesta da parte della Lotus Production di realizzare un docufilm all'interno dell'ospedale Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - ha spiegato il regista Davide Comelli - il mio primo pensiero è volato subito alle difficoltà legate al Covid. Una sfida nella sfida che abbiamo vinto. Questo grazie a un grande lavoro di squadra, sia dal punto di vista produttivo che dal punto di vista autoriale. E per questo devo ringraziare Lotus per le professionalità messe a disposizione sul set e in fase di postproduzione e tutta la troupe per le competenze e il grande impegno messo a servizio della docuserie. Ringrazio Vanessa Collini, l'autrice che ci ha guidato tra le storie incredibili ed emozionanti dei pazienti del Gemelli con grande competenza e rispetto per le storie e le persone. È stato un onore conoscere dei veri "supereroi"... medici e infermieri che lottano ogni giorno per la salute dei loro pazienti e si sono messi a disposizione per raccontarsi e aprirci le porte della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. 

Grazie infine ai veri protagonisti, i pazienti del Policlinico Gemelli, che hanno avuto fiducia in noi permettendoci di raccontare le loro storie e i loro percorsi terapeutici. Abbiamo vissuto un'esperienza incredibile, impegnativa ma bellissima".

IL MEDICO IN TV? RACCONTIAMO LA VERITA'

Come si riesce a raccontare il dolore? Lo spiega a Leggo  il Direttore Scientifico Gemelli Training Center, Raffaele Landolfi, consulente anche per la serie di successo Doc con Luca Argentero:

"Non è semplice, bisogna trovare le parole giuste senza falsare però la realtà. Del resto anche per un medico la comunicazione può essere un problema".

Non è facile parlare con un paziente della sua malattia?

"Con un paziente o, ancora di più, con i suoi famigliari: un medico può essere tecnicamente bravo ma analfabeta dal punto di vista della comunicazione.

Durante l'emergenza covid, con i pazienti in ospedale e i parenti lontani, abbiamo sperimentato in prima linea l'importanza del saper trovare le parole giuste per chi, a distanza, ha bisogno dei dettagli".

Perchè dei dettagli? 

"Sì, se non puoi vedere il malato dal vivo hai bisogno di sapere più che puoi. Per questo al Gemelli abbiamo inserito molti tablet a disposizione dei malati: per comunicare con i famigliari. Lo stesso vale per i malati in isolamento a casa".

Ha collaborato con la serie Doc come consulente, che differenza c'è tra i medici della tv italiana rispetto a quelli made in Usa?
"I medici italiani sono raccontati nella loro realtà, puntiamo alla verità del rapporto umano. Non sono i supereroi visti in molte serie americane. Noi mostriamo il medico che vince le sue battaglie ma anche quello che sbaglia, che si corregge, che soffre con i suoi pazienti "

E' difficile raccontare la morte?
"Meno di quanto si pensi, è meno complicato di quanto mi attendessi: noi immaginiamo sempre la difficoltà psicologica dei pazienti ma in realtà per i parenti è peggio: hanno più paura. Mentre il paziente ha più coraggio, scopre di averne soprattutto  scopre di averne molto nel momento della malattia"


 

LE STORIE, NOVE EPISODI TRA RACCONTI E TESTIMONIANZE

EPISODIO 1 

Nel primo episodio si incontrano le storie di Fabrizio, Tiziano e Maria Vittoria. Fabrizio si ricovera in vista del suo primo intervento al fegato nel reparto di chirurgia generale, mentre Tiziano entra in sala operatoria per un raro mixoma al cuore. Infine, Maria Vittoria nella sua giornata di controllo nel reparto di neuropsichiatria infantile.

EPISODIO 2 

Nel secondo episodio prosegue la storia di Maria Vittoria e di Fabrizio e ci sarà l’incontro anche con Sara. Maria Vittoria continua il suo percorso terapeutico in neuropsichiatria infantile, mentre per Fabrizio è arrivato il giorno del suo intervento al fegato. Infine, per Sara arriverà il momento di affrontare una seduta del suo percorso di radioterapia nel reparto Gemelli ART.

EPISODIO 3 

Nel terzo episodio si conclude il racconto di Maria Vittoria e compaiono per la prima volta due nuovi pazienti: Corrado e Luisa. Il primo è al Gemelli dopo l’amputazione della gamba per un controllo a Medicina cardiovascolare, mentre Luisa arriva in ospedale per la sua visita nel reparto di ematologia.

EPISODIO 4 

Nel quarto episodio ritroviamo Fabrizio, Corrado e conosciamo Sonia. Fabrizio racconta la sua esperienza a sette giorni dal suo intervento al fegato, mentre Corrado a casa aspetta l’arrivo della sua protesi di gamba. Infine, conosciamo Sonia, che è affetta da atrofia muscolare spinale ed è al Gemelli per un ciclo di controlli.

EPISODIO 5  

Nel quinto episodio conosciamo Roberto e incontriamo nuovamente Sonia e Luisa. Roberto racconterà del suo ricovero dopo aver contratto il Covid nel marzo del 2020, mentre torniamo a seguire il percorso di Sonia nel reparto di neuropsichiatria infantile. Luisa dal reparto di ematologia racconta l’attesa e la ricerca del donatore per il trapianto di midollo.

EPISODIO 6 

Nel sesto episodio conosciamo le storie di Violante, Stefano e della signora Maria. Violante racconta a distanza di tempo l’inizio del suo percorso di cura nel reparto di ematologia, mentre Stefano ricorda la sua esperienza in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid nel novembre 2020. Infine, facciamo la conoscenza della signora Maria, nel reparto di riabilitazione geriatrica dopo una frattura al femore.

EPISODIO 7 

Nel settimo episodio continuano le storie di Violante e della signora Maria e facciamo conoscenza di Roberto. Roberto arriva al Gemelli per affrontare un impianto di cuore artificiale nel reparto di cardiochirurgia, mentre Violante affronta una recidiva della leucemia e il trapianto di midollo. Nel frattempo, al reparto di riabilitazione geriatrica, la signora Maria procede con il suo percorso di cure.

EPISODIO 8

Nell’ottavo episodio conosciamo Mirco Pio e Isabella, mentre seguiamo ancora il percorso di Roberto. Mirco Pio è in arrivo all’ospedale per una seduta di radioterapia al Gemelli ART, mentre Isabella racconta l’esperienza del suo ricovero al Columbus quando si ammala di Covid. Ritorniamo nel reparto di cardiochirurgia dove Roberto entra in sala operatoria per l’impianto del cuore artificiale.

EPISODIO 9 

Nel nono episodio ritroviamo Mirco Pio, Violante e Roberto. Mirco Pio continua il suo percorso di cura nel reparto Gemelli ART, mentre Violante racconta delle cure integrate nel reparto di senologia, mentre per Roberto è arrivato il giorno della dimissione  dal reparto di cardiochirurgia.


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Giugno 2022, 19:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA