Scandalo sessuale alla Casa Bianca diventa una serie. L'ex-stagista Lewinsky: «Clinton dovrebbe chiedere scusa»

Scandalo sessuale alla Casa Bianca diventa una serie. L'ex-stagista Lewinsky: «Clinton dovrebbe chiedere scusa»

di Paolo Travisi

"Bill Clinton dovrebbe chiedere scusa pubblicamente per quello che ha fatto". Monica Lewinsky, torna a far parlare dello scandalo sessuale che scosse la Casa Bianca e l'America intera, e che la vide protagonista insieme all'allora Presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton. E lo fa nel corso dell'intervista rilasciata al programma tv Today,  in occasione dell'uscita della serie tv American Crime Story: Impeachment, di cui è anche produttrice e che racconta la torbida vicenda.

Per chi non conoscesse la storia reale, la vicenda accadde nel 1995, quando Lewinsky, all'epoca ventiduenne e stagista presso la Casa Bianca, raccontò alla sua amica Linda Tripp, in diverse telefonate, della relazione sessuale con il presidente in carica. Nel 1998, scoppiò il caso parallelo della accuse di molestie della giornalista Paula Jones a Clinton e l'amica di Monica Lewinsky, che aveva registrato quelle conversazioni telefoniche, decise di rendere pubbliche le confessioni private, dandole ai media.

Clinton, in audizione per il caso Jones, negò la relazione con la stagista, dichiarando il falso nonostante le prove schiaccianti e per il suo atteggiamento fu messo sotto impeachment, da cui però venne assolto.

Bridgerton 2, sicuri che il Duca di Hastings non ci sarà?

Ad interpretare Monica Lewinsky è stata scelta Beanie Feldstein, già vista in Lady Bird, Clive Owen è il presidente Bill Clinton, Linda Tripp è interpretata invece da Sarah Paulson, attrice rivelata da Ryan Murphy il creatore della serie American Crime Story, Paula Jones è interpretata da Annaleigh Ashford. E ancora Edie Falco veste i panni della First Lady, Hillary Clinton, che come è noto rimase al fianco del marito nonostante lo scandalo.

Tornando all'intervista con Today. "Questo progetto mi ha divisa in due: come produttrice sono molto orgogliosa del risultato finale. Ma come soggetto sono nervosa perché le persone vedranno alcuni dei momenti peggiori della mia vita e molti comportamenti di cui mi pento" ha affermato Monica Lewinsky, a cui è stato chiesto se prova ancora rancore nei confronti dell'ex-presidente. "Penso che ci sia stato un lungo periodo, prima che la mia vita cambiasse negli ultimi sei o sette anni, in cui non aver ricevuto scuse da parte sua mi faceva stare molto male. Sono molto grata di non provare più questo genere di cose, non ne ho bisogno".


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Settembre 2021, 10:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA