«Meglio stare dalla parte sbagliata, ma essere felice». É la frase con cui Emma riassume se stessa, in quello spazio temporale che viene prima che le luci si accendono. La sua voglia di farcela di fronte ai problemi della vita viene fuori prepotentemente nel docufilm dedicato a lei (e nato da lei) che esce oggi su Prime Video. “Sbagliata Ascendente Leone”, è un racconto «vero e liberatorio», girato negli ultimi due anni e diretto dal duo BENDO.
Un ritratto senza maschera che arriva «dopo un percorso di accettazione di me stessa. Non ho mai avuto scheletri nell’armadio, ora ancora meno. Magari, da adesso in poi, si imparerà a scrivere con più delicatezza di alcuni temi che necessitano sensibilità». Non c’è «risentimento» nelle parole, ma umanità. «Perché accettare, non significa non reagire. Sto da sempre dalla parte delle donne. Ora più che mai». Racconta la diagnosi che «l’ha attraversata con dolore» tre volte e racconta del congelamento del tessuto ovarico. «Quando mi sono successe cose brutte, mi sono rialzata. Sono grata alla vita e ringrazio il destino perché nonostante tutto non mi ha incattivito, ma resa più sana».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Novembre 2022, 09:06
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