Borghi e Dempsey in "Diavoli 2": «Soldi come armi: è in gioco il dominio dell'Occidente»

Borghi e Dempsey in "Diavoli 2": «Soldi come armi: è in gioco il dominio dell'Occidente»

di Ferruccio Gattuso

I soldi: tanti, veloci e letali come un’arma militare. Sì perché di geopolitica, rivalità tra nazioni e sistemi economici si parla nell’attesa seconda stagione di “Diavoli”, il financial thriller nato dalla penna di Guido Maria Brera e trasformato in una serie di culto, al ritorno dal 22 aprile su Sky Atlantic e in streaming su NowTv. I due rivali sono sempre loro, Massimo Ruggero e Dominic Morgan, completi impeccabili e volti rispettivamente di Alessandro Borghi e Patrick Dempsey. La stagione 2 avrà come territorio narrativo un arco di tempo che va dalla Brexit alla pandemia, con un potente balzo in avanti a fare da incipit perché la prima, suggestiva, immagine è proprio quella di un’auto di lusso che attraversa una piazza Duomo completamente deserta a Milano. Nel più ferreo dei lockdown, Ruggero e Morgan, i due lupi della finanza, si incontrano in un locale chiuso, il mitico “Camparino”.


“Diavoli 2”, girato tra Italia e Londra in otto episodi, «ha la sua assoluta originalità nel saper parlare del backstage del mondo della finanza», spiega Luca Bernabei di Lux Vide che, con Sky Studios, big Lights Productions, Orange Studios e OCS produce la serie.

La sfida attesa sullo schermo sarà quella tra Morgan, deciso a mantenere il dominio del sistema occidentale incentrato sul dollaro (sfruttando anche una giovane ragazza polacca, genio della matematica, interpretata da Clara Rosager. E a proposito: i ruoli femminili avranno sempre più potere nel racconto) e la Cina, sempre più dilagante nella sua influenza. Passato prossimo, dunque, e tanto presente, in “Diavoli”, con la solita alchimia tra Borghi e Dempsey: «Patrick mi ha accolto in maniera non scontata sin dal nostro primo incontro - ha spiegato l’attore romano alla conferenza stampa di presentazione a Milano – Sembrava che ci conoscessimo da anni».


Di «stile registisco vincente e capacità di raccontare il lato umano dei personaggi della finanza», parla anche Patrick Dempsey, che aggiunge: «Diavoli ci pone di fronte a una domanda che, pensando alla cronaca di ciò che accade in queste settimane, è profetica: siamo in grado di gestire questo mondo?». L’autore Guido Maria Brera è addirittura lapidario: «Oggi viviamo lo showdown di ciò che la serie “Diavoli” ha iniziato a raccontare».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Aprile 2022, 13:37
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