Sanremo, pagelle look della finale: Ferragni sempre meglio (8) Oxa da 0. La classe di Luisa Ranieri (9). Rosa Chemical scheggia impazzita (9)

I cantanti in gara, gli ospiti, i presentatori, il ritorno dell'influencer: ecco tutti i voti che abbiamo assegnati ai protagonisti della finalissima

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di Ida Di Grazia

Chiara Ferragni parte in sordina e sul finale indossa due abiti da podio che portano la firma dello stilista texano Daniel Roseberry, direttore creativo della maison Schiapparelli. Standing ovation per la classe di Luisa Ranieri. Rosa Chemical decisamente la scheggia impazzita di Sanremo. Ecco le pagelle ai look e i voti di Leggo della finale .

Marco Mengoni vince il Festival di Sanremo: «Dedico la vittoria a tutte le donne che hanno partecipato alla gara». Sul podio Lazza e Mr. Rain. Poi Ultimo e Tananai

 

 

Sanremo, le pagelle della finale

Quarto cambio d'abito per Chiara Ferragni che questa volta sceglie i pantaloni. Prima di soffermarci sul significato dell'abito vorremmo evidenziare il primo piano pazzesco dell'influencer. Capelli e make up perfetti. e ora passiamo alle cose serie: il nuovo look rappresenta La femminilità maschile. «In molti credono che una donna per essere presa sul serio in certi ambiti debba assumere comportamenti maschili o debba vestirsi da uomo per dimostrare capacità di leadership. L’abito pantalone in velluto nero, interrotto da un corsetto con ricamati di perle a forma di addominali, vuole essere una caricatura a questo stereotipo sessista. Un messaggio agli uomini ancora convinti nella narrazione del “mostrare i muscoli” per essere definite donne degne di rispetto. Non rinunciate alla vostra femminilità perché da qualcuno è considerata un punto di debolezza perché è proprio lì che si trova la forza delle donne». Voto 8

Lo abbiamo ripetuto per tutte le serate in cui si è esibita ...deve averci ascoltati. Shari questa sera era perfetta. Uno splendido abito fasciante che esalta il bellissimo fisico della cantante, ma questa volta come scarpe un paio di anfibioni molto cool. Sicuramente in tanti storceranno il naso, noi applaudiamo, è entrata con il sorriso, decisamente a suo agio ed ha brillato. Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Voto 8

Tremate tremate le streghe son tornate. Probabilmente stufa di prepararsi per tutte le sere de Festival la Oxa in un atto di ribellione ha scelto di salire sul palco con i capelli di una che non si pettina dal 1978 e un lenzuolo nero. Sicuramente siamo noi a non capirla, voto 0

Stile vedo non vedo anche per gIANMARIA in total black e una camicia velata che poi toglie a metà durante la performance. Voto 8

Dopo il canotta gate Leo Gassmann torna vestito di tutto punto. Un Jummpsuit nera molto strutturata che nasconde una sorpresa. Dietro la schiena c'è un'apertura strategica che mostra la canotta velata nera. Questa volta nessuno scandalo è tutto al posto giusto. Voto 7+

Classe (nonostante uno spacco malandrino), bellezza, talento in poche parole Luisa Ranieri.  Voto 9

Levante «Perchè perchè perchè».  Voto 4

Le regine tornano a brillare. Paola & Chiara riprendono i luccichii della prima esibizione e fanno centro. Gli ultimi due look erano davvero tristi. Voto 7

Finalmente promuoviamo il terzo cambio di Chiara Ferragni con "L’abito dei diritti umani". Un lungo abito nero di velluto decorato da una collana a forma di utero composta da diverse sezioni di corpo di donna è il simbolo dell’attivismo per i diritti riproduttivi" . Bellissima, make up compreso. Voto 8

Menzione d'onore anche per Ariete non per il look ma per il messaggio: «Tutti possono indossare quello che vogliono». Voto 7

Applausi per Madame che porta un'esibizione teatrale. Il titolo in origine della canzone doveva erressere "pu**ana". La sottoveste e i piedi scalzi rappresentano il testo alla perfezione e lei è bellissima «Sei la prova che gli errori sono fatti per rifarli. Ancora tu sei. La puttana che ha ridato un senso ai giorni miei». Voto 8

Dopo Rosa Chemical Achille Lauro è sembrato quasi morigerato. Tutina rossa che ha sempre il suo perchè, ma anche niente di che. 6 politico

Super show di Rosa Chemical che arriva all'Ariston in camicia con apertura strategica sui capezzoli. La "scapezzolata" regala punti preziosi al Fanta sanremo. Il limone con Fedez al centro del palco da applausi. Sì è vero dovremmo guardare solo al look ma con un carisma così è impossibile. Voto 9

Standing ovation per Marco Mengoni che si è meritato in pieno tutti i primi posti di queste quattro serate. E' stato sempre premiato da noi anche per il look, questa doveva essere la ciliegina sulla torta è diventato più: "Quando lo ordini online e quando ti arriva a casa". Look identico alla terza serata, ma in tessuto e non in pelle. La bellezza c'è ma l'angelo è caduto. Voto 3

Per il secondo look la Ferragni resta sui colori del blu e dell'oro ma questa volta c'è "L’impronta oro di un corpo di donna impresso sul blu di un abito a colonna. L’audacia di quel gesto artistico e scandaloso dell’artista Yves Klein ha ispirato il look della ss 2023 di Schiaparelli che secondo Daniel Roseberry era la sintesi perfetta del progetto sanremese.

Nel lavoro dell’artista francese - si legge nella caption - i corpi delle donne erano liberati dalla loro immobilità di manichino e chiamati a imprimere autonomamente le proprie forme su grandi canvas bianchi da dipingere in blu. Liberate il vostro corpo e fatene ciò che volete perché il corpo della donna è il capolavoro massimo della creazione". I messaggi degli abiti sono sempre molto intensi e significativi. Per noi però non è abbastanza e confermiamo il 6 +

Giorgia "cade" proprio sul finale. L'abito in "maglia" preziosa di Dior, dritto le toglie sicuramente qualche anno, ma riotrnano gli stivaloni è il suo look peggiore. Voto 5

Tananai continua a stupire. Grandissima classe. Voto 9

Chiara Ferragni fa il suo ingresso trionfale indossando uno Schiapparelli blu e bustier oro dello stilista stilista Daniel Roseberry. C'è l'effetto wow? Se sei abituato a seguire l'imprenditrice digitale. Assolutamento no, tutto già visto. A differenza dei Dior della prima serata. Sta bene? Ovviamente sì. Sempre più belli invece i capelli, questa sera il bob è liscissimo. Il emssaggio dietro l'abito come ha svelato sui social è "2Essere donne senza dover essere considerate solo delle madri. La durezza dell’armatura oro scolpita sui seni di Chiara rappresenta una forza che non ha bisogno di imitare quella maschile per essere considerata di pari livello. Mentre la sottoveste di satin è dipinta di blu perché è da sempre il colore associato alla sacralità della maternità qui rappresentata come stereotipo della donna mentre nutre un bambino d’oro. Non essere considerate solo apparati riproduttivi è la scelta per cui combattere ogni singolo giorno!". Voto 6 +, ci aspettiamo molto di più

Mara Sattei sceglie per la finale un raffinatissimo abito scuro, lungo, con collo alto e sfumature del mare. Gli intrecci elaborati che si vedono nei primi piani sono incantevoli, d'altronde Armani è sempre Armani. Non possiamo dire che stia male, non sarebbe la verità, ma non sembra lei. Ingessata. Voto 6

Si parte subito con il botto. Elodie è un'aliena. Di una bellezza da togliere il fiato in pizzo, velluto e un malizioso scollo trasversale. E' quell'amica bella che però non riesci a odiare perchè è pure simpatica. Voto 9

Sanremo, le pagelle ai look della quarta serata: Chiara Francini che c...uore. Oxa emozione da 0. Rosa Chemical tutto già visto (2), Mengoni angelo diabolico (8)

 
Sanremo, le pagelle della finale: la Ferragni in Schiapparelli pronta a "scioccare" l'Ariston

Sanremo, classifica: Mengoni vince la serata cover e resta primo, poi Ultimo e Lazza. Chiara Francini, monologo sulla maternità: «Sono una donna di me**da»

Marco Mengoni e il dismorfismo (che hanno anche mamma e zia). Cos'è il disturbo legato all'aspetto fisico

La scaletta della quinta serata, i cantanti in ordine di uscita e gli orari:

  1. Elodie – Due
  2. Colla Zio – Non mi va
  3. Mara Sattei – Duemilaminuti
  4. Tananai – Tango
  5. Colapesce Dimartino – Splash
  6. Giorgia – Parole dette male
  7. Modà – Lasciami
  8. Ultimo – Alba
  9. Lazza – Cenere
  10. Marco Mengoni – Due vite
  11. Rosa Chemical – Made in Italy
  12. Cugini di Campagna – Lettera 22
  13. Madame – Il bene nel male
  14. Ariete – Mare di guai
  15. Mr. Rain – Supereroi
  16. Paola e Chiara – Furore
  17. Levante – Vivo
  18. LDA – Se poi domani
  19. ComaCose – L'addio
  20. Olly – Polvere
  21. Articolo 31 – Un bel viaggio
  22. Will – Stupido
  23. Leo Gassmann – Terzo cuore
  24. gIANMARIA – Mostro
  25. Anna Oxa – Sali
  26. Shari – Egoista
  27. Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
  28. Sethu – Cause perse
 

Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Febbraio 2023, 09:19
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