Sanremo, la metamorfosi di Arisa:
da brutto anatroccolo a cigno pop

Sanremo, la metamorfosi di Arisa: ​da brutto anatroccolo a cigno pop

di Michela Greco
SANREMO - L'abbiamo conosciuta nascosta dietro un paio di grossi occhiali, un po' in carne e sotto un caschetto demod mentre reclamava Sincerit, quando nel 2009 vinse tra le Giovani Proposte di Sanremo. La nuova (ormai da tempo) Arisa, non si mostra pi come una bambina timida, ma come una donna adulta e consapevole.





A partire dal look, con taglio corto, trucco leggero ma deciso e abiti semplici arricchiti da un tacco aggressivo. Così ha trionfato sabato sera sul palco dell'Ariston - stavolta tra i Big - con il brano Controvento e non facendo una piega all'annuncio del premio. «Mi agito quando canto, non quando vinco», ha spiegato tranquilla, con quell'aria tra lo sperduto e il perplesso che la contraddistingue da sempre, così come la sua voce piena di personalità.



Nata a Genova 31 anni fa ma cresciuta vicino Potenza, all'anagrafe risulta Rosalba Pippa e dal debutto ha inanellato quattro Festival della canzone italiana, le esperienze tv di Victor Victoria su La7 e X Factor su Sky (nel ruolo di giudice), sei dischi e altrettanti film. Gli ultimi in ordine di tempo sono rispettivamente l'album Se vedo te e il cartoon Barry, Gloria e i disco worms, in cui dà la voce a Gloria, uno dei protagonisti dell'avventura di una band di vermetti che ballano e cantano la Disco Music.



Un bel percorso, suggellato dal nuovo riconoscimento sanremese, con tanto di complimenti del collega Gianni Morandi su Facebook e con un piccolo caso giornalistico. La sua vittoria è stata infatti annunciata dal Corriere.it qualche minuto prima del verdetto, scatenando ire, ironie e sospetti. Il quotidiano ha poi spiegato che è stata solo pubblicata in anticipo, per sbaglio, una notizia considerata in quel momento probabile e quindi già preparata dai redattori.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Febbraio 2014, 10:06
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