Sanremo 2022, tornano gli abbracci e scatta la crociata contro gli haters. La Ferilli: «Il mio monologo sono io, la mia storia»

Sanremo 2022, tornano gli abbracci e scatta la crociata contro gli haters. La Ferilli: «Il mio monologo sono io, la mia storia»

di Marco Castoro

La prima cosa che colpisce in questo Sanremo è il grande ritorno degli abbracci. Sono stati davvero tanti. E meno male, perché in questi due anni ci sono davvero mancati. Si è vissuto di ricordi con qualche strappo alla regola come quello commosso tra Fiorello e Amadeus alla fine del Sanremo 2021, l’abbraccio tra Mancini e Vialli dopo il successo agli Europei e l’abbraccio d’oro alle Olimpiadi di Tokyo tra Jacobs e Tamberi. In questo Sanremo Amadeus ha abbracciato cantanti e ospiti. La Ferilli il ragazzo Josè, Mara Venier in prima fila ne ha distribuiti parecchi. Anche tra i cantanti stessi ne abbiamo visti diversi, molto caloroso quello tra Highsnob e Hu. E quello finale tra Amadeus e Sabrina Ferilli. 

IL NON MONOLOGO DI SABRINA FERILLI

Non ha sfornato nessun monologo (meno male!). «Sono rispettosa delle competenze altrui. Quello che conta è la nostra storia. La leggerezza non è superficialità. Ma perché la presenza mia qui deve per forza essere legata a un problema?  Perché devo “cercà” un senso alla mia presenza oltre quello che sono, che faccio, che mi ha portata fin qui? Sono io, il mio monologo. La mia storia, le mie scelte, i miei affetti, la mia professione. E comunque io sto qui per il figlio di Amadeus, ha un potere enorme, io lo devo conoscere... sei un fenomeno, se ho problemi in Rai parlo solo con te». La Ferilli va ad abbracciare il figlio di Amadeus, Josè, e fare una foto con lui.

Perché è stato proprio Josè a suggerire la Ferilli al papà Amadeus. Commovente il ricordo di Lucio Dalla, scomparso dieci anni fa. «Un artista che andava oltre la musica» l’ha definito Sabrina Ferilli. Spettacolare anche il ricordo di Raffaella Carrà con una scena del musical “Ballo Ballo”.

CONTRO GLI HATERS

Ottima performance di Marco Mengoni in compagnia del giovane attore Filippo Scotti. I due hanno letto una marea di cattiverie che gli odiatori dei social scrivono. Parole e frasi davvero brutte da ascoltare. Poi in coro con Amadeus hanno sottolineato come gli haters, gli odiatori dei social, siano un problema di tutti che non va accettato.

I GIOVANI CANTANTI

Simpatici gli esordienti. Ce l’hanno messa tutta anche per apparire simpatici, non solo per Papalina o la zia Mara. Michele Bravi ha detto «C’è voglia di ritrovare il pubblico e raccontare tutta la libertà individuale che ci portiamo su questo palco». Sangiovanni ha fatto chiudere gli occhi ad Amadeus e gli ha messo al collo la sciarpa del Milan per festeggiare il derby vinto e il direttore artistico, interista fino al midollo, ha avuto una reazione isterica. Yuman si è beccato la battuta simpatica della Ferilli per il suo look. «Ma tu perché canti tardi ti sei messo già il pigiama. Bravo. Ci ho pensato anch’io».  


Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Febbraio 2022, 01:29
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