Sanremo 2022, Giusy Ferreri: «Ho una parte dell'anima maschile e questo mi ha aiutato»

Sanremo 2022, Giusy Ferreri: «Ho una parte dell'anima maschile e questo mi ha aiutato»

di Rita Vecchio

Una donna forte, dalla voce timbrica rara, Giusy Ferreri torna al Festival per la quarta volta con Miele, firmato con Davide Petrella, Federica Abbate, Takagi & Ketra (gli stessi dei tormentoni, Amore e Capoeira o Shimmy Shimmy). Il brano è in Cortometraggi nuovo album di inediti (dal 18 febbraio). Io vivrò (senza te) di Battisti/Mogol la cover scelta per la serata di venerdì, dove sarà con Andy dei Bluvertigo nella veste di polistrumentista. Ieri sera si è esibita per ultima: «Mi è già successo. Le energie sono più distese, ma l'attesa porta più di ansia».
Emozionata di tornare al Festival?
«Sono entusiasta. Rappresenta l'inizio di un nuovo capitolo, dell'album anticipato da Gli Oasis di una volta. La scrittura di Gaetano Curreri ha rappresentato per me la realizzazione di un sogno».
Come nasce Miele?
«È una chicca di Cortometraggi. La versione live sarà differente da questa pop e radiofonica. La direzione di Enrico Melozzi ha dato un bel contributo. Il megafono nautico non amplificato che userò durante la performance creerà il suono dei grammofoni».
Ma a volte capita di incontrare qualcuno in mezzo alla via che ti ricorda cos'è la vita, canta: chi è che le ha ricordato cosa è la vita?
«Andrea (il compagno, ndr). Una storia d'amore intensa e passionale da cui è nata Beatrice che in questa edizione capirà cosa è il Festival, esperienza che le ho raccontato di avere vissuto con lei in pancia (Sanremo 2017, ndr)».
Oggi si parla tanto di donne: è vero che si fa più fatica a emergere rispetto agli uomini?
«Probabilmente sì. A me ha aiutato l'avere una parte della mia anima più maschile. Si vede anche nella copertina di Miele, un esperimento dove io in versione Dorian Grey do il messaggio del tipo che prima o poi la vita ti fotte».
Si parla anche di body shaming? A lei è capitato?
«Certo, sui social. Ma mi metto nell'ottica che non posso essere apprezzata da tutti. Io mi accetto. Ed è quello che conta».
Dove trova questa forza?
«Mi piace avere grinta, nella vita e nella musica.

Nella mia voce che a me piace tanto. E questo mi basta».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Febbraio 2022, 15:15
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