Sanremo 2022, Cesare Cremonini: «È la mia rivincita al Festival. Ma ora ripartano i concerti»

Sanremo 2022, Cesare Cremonini: «È la mia rivincita al Festival. Ma ora ripartano i concerti»

di Rita Vecchio

Super ospite a Sanremo senza mai essere stato in gara. «Non so se sono l'unico nella storia, ma effettivamente è una cosa particolare». Ride, scherza, è soddisfatto. Cesare Cremonini si è preso tutti gli applausi del Teatro Ariston ieri sera dopo essere stato catapultato alla 72esima edizione del Festival di Sanremo su invito di Amadeus e del suo manager, Lucio Presta. «Sono felice di esserci - aveva dichiarato poco prima di salire sul palco - Sono qui con gioia, consapevolezza e un po' di follia».

 

Le pagelle della terza serata di Sanremo 2022: il voto ai look dei cantanti. Drusilla al top: 9. Michele Bravi è da 3. La Rappresentante di Lista 4.5. Orietta Berti: ma come ti vesti?


Ad andare in gara in realtà ci aveva provato quando con i Lùnapop, dopo la certificazione platino con 50 Special. Era il 2000, era stato appena pubblicato il loro album Squérez? (1 milione di copie vendute e per più di otto mesi in testa alla classifica) quando il brano Mary seduta in un pub («lasciato apposta fuori dal disco sperando in Sanremo», racconta) fu scartato dal Festival allora condotto da Fabio Fazio.

«Andai alle selezioni, c'era Silvestrin, ma la canzone non fu presa.

Oggi, a 41 anni, dico che è stato meglio così. Ero troppo immaturo per salire su questo palco». Uno spettacolo nello spettacolo «intimo e personale» nello show sanremese come fosse una rivincita. Una storia nella storia, la sua, «nata sotto i portici di Bologna, che a poco a poco arriva a un qualcosa di grandissimo».

Un cantautorato sagace che ha saputo toccare più generazioni, facendosi manifesto di sensibilità e di universalità. Luci dell'Ariston si accendono con la proiezione di una camminata solitaria e il brano Nessun vuole essere Robin. Un piano e voce esuberante, dal verso Come mai sono venuto stasera? si sposta tra i punti musicali cardini della carriera: Poetica, Marmellata #25, Logico, La nuova stella di Broadway, Poetica. Fino a La ragazza del futuro e 50 Special. Un artista senza tempo, ingegnoso, fedele a se stesso e alla sua creatività, che comunica con immagini e musica.


«La mia presenza qui è rivolta al passato e al futuro». Il nuovo disco è in uscita il 25 febbraio. E continua, mentre cita Jovanotti e i Mondiali di Cannavaro (2006): «Il Festival è per me un album di ricordi belli, di unione con la mia famiglia. Penso lo sia per tanti, visti i record di ascolti. E voglio usare questo palco per lanciare il messaggio di una riflessione concreta e urgentissima sulla ripartenza dei concerti. Non possiamo altrimenti dirci Paese unito. Provo emozione fortissima e grande gioia a essere qui».
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Febbraio 2022, 10:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA