Sanremo 2022, Ana Mena: «Nella mia Spagna sono cresciuta con il mito del Festival. Esserci arrivata è un sogno»

Sanremo 2022, Ana Mena: «Nella mia Spagna sono cresciuta con il mito del Festival. Esserci arrivata è un sogno»

di Totò Rizzo

Bionda, carina, acqua e sapone, Ana Mena, 24 anni, andalusa da Malaga, partecipa a Sanremo 2022 con “Duecentomila ore” e corona un suo sogno (nonostante abbia già collezionato 36 dischi di platino e 2 d’oro, 5 milioni di ascolti mensili su Spotify e 1 miliardo e mezzo di visualizzazioni totali su YouTube: in soli quattro anni di carriera). «Nel festival ci speravo da un po’», confessa. Così, dopo aver piazzato due hit con il rapper napoletano Rocco Hunt («ci siamo conosciuti a una festa di Natale, è diventato il mio fratellino italiano») e spopolato con la versione spagnola di «Musica leggerissima» di Colapesce e Dimartino, eccola qui, all’Ariston, rivale di molti grandi, uno dei quali il suo mito assoluto, Gianni Morandi («bella persona, solare, trasmette energia, faccio il tifo per lui»).

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Al Festival c’era stata due anni fa per accompagnare Riki «ma non ero in gara, non avvertivo alcuna pressione, ora sono felice ma a volte mi sento super carica e subito dopo super stressata, da qualche notte dormo pure male, non vedo l’ora che Amadeus annunci il mio nome. Credo molto nella canzone, che parla di una storia d’amore su una melodia malinconica ma anche piena di ritmo, di carica sensuale. Dovessi descriverla con un colore, direi che è una canzone rosso scuro» (scrivono a sei mani Rocco Hunt, Zef – che è anche produttore – e Federica Abbate, ndr.).

Il “fratellino” Hunt le farà da partner nella serata delle cover. «Abbiamo scelto un medley che rappresenta vari generi e attraversa varie generazioni: “Il mondo”, “Figli delle stelle” e “Se mi lasci non vale”».

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Come molte ragazze cresciute nei Paesi latini, Ana è venuta su a pane e Sanremo. Visto sul divano di casa con papà che, par di capire, è il suo più sfegatato supporter. «Il festival a casa mia è sempre stato un appuntamento fisso.

La canzone del cuore? Prima fra tutte, anche se non ero ancora nata, “Canzone per te” di Sergio Endrigo, poi “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, “La solitudine” di Laura Pausini, “La notte” di Arisa».

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L’anno scorso con papà hanno fatto i salti sul divano ascoltando Colapesce e Dimartino: «Non potevo stare più di cinque minuti senza canticchare “Musica leggerissima”. La devo incidere in spagnolo, mi sono detta. Così li ho chiamati e gliel’ho chiesta. Sono stati deliziosi, mi hanno fatto un gran regalo, sono due artisti meravigliosi».

Sulle inutili polemiche che si sono scatenate sul web perché straniera a Sanremo, la più giovane concorrente del festival 2022 glissa: «In parte le capisco ma poi, in fondo, canto una canzone italiana, no?». E dovesse vincere e andare all’Eurofestival a rappresentare l’Italia? «Perché no? Sarebbe un privilegio se il vostro Paese me lo concedesse». E sui colleghi che si contenderanno con lei all’Ariston la vittoria, chi sceglierebbe per duettare? «Sarebbe un sogno con Elisa, Noemi ma anche con Rkomi e Blanco».

Ana Mena sta intanto preparando un album italiano e uno spagnolo. «Quello italiano, che uscirà entro l’anno, vi sorprenderà: scoprirete una Ana Mena diversa da quella che avete conosciuto finora, che svela un suo lato inedito, intimo, profondo, direi quasi più serio».

Oltre alla musica, c’è sempre lo spazio per fare l’attrice. «D’altronde ho cominciato recitando, mica cantando. Da quando avevo 11 anni. Fra un po’ esce una serie che ho girato per Netflix, “Bienvenidos a Edén», mi auguro che la vediate anche in Italia e sarei contenta se potessi doppiarla in italiano. Il sogno poi sarebbe farla anche qui da voi, una fiction».

L’altro sogno è un tour in cui cantare, recitare e soprattutto ballare, altra sua passione. «Non riesco a stare ferma. Mi sono perfino rotta un menisco per ballare tanto che devo stare attenta, adesso, a non forzare troppo con l’attività fisica, con lo sport. Mi piacerebbe cominciare a studiare arti marziali».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Gennaio 2022, 08:17
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