Sanremo 2022, Amadeus: «Fiorello pensavo non sarebbe venuto, era pronta la sagoma. Se prendo il covid, nessun piano B»

Amadeus a Sanremo conferma: "Di sicuro Fiorello ci sarà durante la prima serata"

Sanremo 2022, Amadeus e la rivelazione su Fiorello: «Convinto che non sarebbe venuto, era pronta la sagoma»

Tutto pronto all'Ariston per il festival di Sanremo 2022. Domani sera il via ufficiale al Festival: oggi è il giorno della conferenza stampa di Amadeus, che ieri sera ha annunciato i Big che si esibiranno tra la prima sera di martedì e quella di mercoledì. 

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LA CONFERENZA STAMPA IN DIRETTA DA SANREMO

Amadeus, presentatore e direttore artistico, rispondendo alle domande dei giornalisti ha spiegato la presenza di Fiorello sul palco dell'Ariston: «Conosco Fiorello da 35 anni, se mi avessero detto 20 anni fa che avrebbe fatto tre volte un eventuale mio Festival, non ci avrei mai creduto. Il secondo è stato eroico, ha fatto qualcosa che per chi fa il suo mestiere di comico è difficilissimo. Io presento le canzoni e posso farlo anche guardando una sala vuota, lui ha fatto qualcosa di incredibile. Ero convinto che non sarebbe venuto, ma siccome lo conosco e sono un martello, l'ho stressato dalle vacanze di questa estate. C'è un rapporto fraterno fra di noi, ma fino alla settimana scorsa ero convinto che non sarebbe venuto. E lo conferma il fatto che avevo fatto preparare una sagoma con cui camminare. Quando è arrivato qui ieri è stata una bellissima sorpresa. Ci sentiamo tutti i giorni ma non mi aveva detto nulla. Adoro l'imprevedibilità, mi ha detto: "Cornutazzo, potevo mai lasciare il mio amico da solo?". Di sicuro ci sarà la prima sera, poi non so...».

Poi una battuta sorridendo sulla pandemia: «Se prendo io il covid, nessun piano B pronto. Si resta tutti qui altri dieci giorni».

Alla conferenza stampa in corso al casinò di Sanremo, presente anche Stefano Coletta, direttore di Rai1: «Intrattenimento e pandemia sono davvero un ossimoro, ma questo ci ha dato grande tenacia - ha esordito -. C’è davvero emozione, inferiore personalismo e desiderio di consegnare alla platea televisiva uno show che possa andare incontro ai bisogni primari. Nei testi e nelle musiche c’è un’espressione massima del Festival di Sanremo. Questa volta davvero è un Festival per tutti. Se l’anno scorso siamo andati in una direzione molto coraggiosa musicalmente, mai nessuno avrebbe immaginato i Maneskin alla vittoria e poi a Eurovision, quest’anno queste canzoni rincorrono i nostri bisogni primari. La voglia di innamorarci, di leggerezza, di danzare, di incontrarci e di dirsi. Gran parte di queste canzoni segneranno questo tempo difficile che cerca disimpegno». Il mandato, ha sottolineato, è il «bisogno di evasione e il desiderio di unione». 

Accanto ai vertici Rai e Amadeus, presente il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri: «Dopo il festival delle restrizioni dell'anno scorso, passeggiando per la città ho ricominciato a sentire l'atmosfera festivaliera. C'è una gran voglia di ripartire e con il 100% del pubblico all'Ariston, abbiamo alberghi sold out, bar e ristoranti pieni: è un'atmosfera che mi rende speranzoso per le attività della città, anche nella massima attenzione alla situazione sanitaria». Il primo cittadino ha poi aggiunto che «un pò di ansia ce l'ho, ma mi dà fiducia, perché è stato fatto un grande lavoro».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Gennaio 2022, 13:30
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