Sanremo 2021, Maurizio Costanzo: «Festival troppo giovane per i telespettatori»

Sanremo 2021, Maurizio Costanzo: «Festival troppo giovane per i telespettatori»

di Marco Castoro

MAURIZIO COSTANZO

Guardando questo Sanremo si sente quanto conti il pubblico in uno show. In questo Festival però è stato fatto un errore di fondo: fare un Sanremo troppo giovane per un pubblico a casa anziano che non lo guarda.

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 FABRIZIO DEL NOCE

Sanremo non è una partita di calcio che puoi giocarla senza pubblico, pure se perde molto, ma ci sono i giocatori in campo che fanno la differenza. Il Festival è fatto di coreografie. La telecamera amplifica l’atmosfera che si vive.

Loro sono stati bravissimi, hanno fatto l’impossibile. Bellissima la serata di ieri. Purtroppo non c’era nessuna alternativa possibile perché spostarlo a maggio non dava soluzioni certe in quanto la situazione poteva restare così come adesso. Non farlo sarebbe stato ancora peggio perché aprivi all’idea che Sanremo non è più un appuntamento istituzionale.

PAOLO BELLI

Fermo restando che è sempre fondamentale salvaguardare l’incolumità e la salute delle persone, penso che questo Sanremo sia stata una boccata di ossigeno per tutti. Anche per tutti quei colleghi che non hanno lavorato in questo anno. Complimenti ad Amadeus e a tutto lo staff, tecnici compresi. Mi piace pensare che questo Sanremo sia il là per riaprire palasport, piazze e teatri.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Marzo 2021, 17:59
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