Sanremo 2020, i conti: la Rai si mette in tasca 20 milioni di euro

Sanremo è Sanremo. Soprattutto per la Rai. Il Festival rafforza il brand della tv di Stato, i suoi vertici un po' traballanti, fa felice il cassiere e porta alle stelle il lavoro di tutta la squadra che nell'ombra fa miracoli.

ASCOLTI Il Festival 2020 è una miniera d'oro. La serata finale ha registrato una media di 11 milioni e 477 mila spettatori con uno share del 60,6%. La media complessiva delle 5 serate sfiora il 55%, il risultato migliore dal 1999 a oggi con 8-9 milioni rimasti incollati alla tv fino alla fine, 61% di share nella fascia 15-24 anni (non accadeva dal 1998). Nella sovrapposizione con la serata finale del 2019 la crescita è di 1,2 milioni e del 2%. Sanremo ha trascinato tutti i programmi del daytime e il Prima Festival. Inoltre +46% per RaiPlay e +47% per Radio2.

MERITI Amadeus ha ringraziato l'Ad Salini (nella foto), l'ex direttore di Rai1 De Santis, il numero 1 di RaiPubblicità Marano che hanno creduto in lui dal 2 agosto in poi. L'attuale direttore di rete Coletta non ha voluto prendersi il merito della precedente gestione, anche se ha precisato di aver messo in campo la sua competenza.

PUBBLICITÀ La raccolta ha portato 37 milioni (6 in più dell'anno scorso, +10 rispetto al 2018). E considerando che più o meno i costi sono stati gli stessi del 2019 (circa 17 milioni) si può dire che la Rai si mette in tasca 20 milioni. 

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Febbraio 2020, 10:12
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