Sanremo 2020, Diletta Leotta: «Al festival ci metto del mio. Sono carina, ma anche ironica»

Video

di Marco Castoro
Diletta Leotta e il monologo sulla bellezza. È farina del suo sacco oppure ha letto un testo preparato?
«A Sanremo c’è il lavoro di un team di autori che ringrazio. Insieme abbiamo deciso di affrontare il tema del tempo che passa. Loro hanno creato i concetti, io ci ho messo dentro le mie storie, mia nonna e la crostata di mandarino».

Nonna è rimasta contenta?
«Macché, non sapeva nulla. Si è molto vergognata. Comunque, in pochi si sono accorti che ho tremato all’inizio del monologo quando ho visto che mia nonna non era seduta nel posto dove mi avevano detto. Su quella poltrona c’era Malgioglio. Poi l’ho vista e mi sono tranquillizzata».  

Lei che parla della bellezza ha scatenato i leoni della tastiera che hanno subito tirato fuori foto e malignità sui suoi ritocchi estetici. Ma ci sono stati o no?
«Beh, quando si ha un fratello bravo nel suo lavoro qualche ritocchino si può anche fare».
 
 


Come reagisce ai commenti non teneri sui social?
«Non mi innervosiscono. Difficile che veda commenti positivi. Il 99% sono di donne che esprimono la loro “solidarietà femminile”. Se una ragazza è un po’ carina non è concesso che possa essere anche ironica».

Finale di Champions o Sanremo. Cosa preferisce?
«Champions e Sanremo».

Tutte e due non vale. 
«Sono cose diverse, quindi una non esclude l’altra. A me piace raccontare le emozioni dei protagonisti».

Quindi nel suo futuro c’è un talk, magari politico?
«La politica non credo sia adatta al mio percorso attuale. Chissà tra qualche anno…».

Che musica ascolta?
«Ho tante playlist. Lavorando in radio sono aggiornatissima, sono la prima a scoprire i brani».

La colonna sonora del momento più bello?
«Non mi viene. Quella che ho ascoltato quando ho sceso i gradini della scala di Sanremo, Careless whisper».

Una persona si è presentata all’entrata dell’hotel dicendo di essere il suo fidanzato?
«Per fortuna ha sbagliato location ed è intervenuta la sicurezza».

Il fidanzato, quello vero, è a Sanremo? 
«No. Ma non c’è un fidanzato».

Quindi è single?
«Diciamo che dal punto di vista sentimentale sono molto serena e felice».

Personalità e sicurezza davanti alla telecamera: è innata, studiata, costruita?
«Da 10 anni sono sempre in diretta. Pur avendo 28 anni ho fatto tanta esperienza».

Segue un canovaccio o improvvisa?
«Mi piace avere un canovaccio rigido, una basa solida, poi qualcosa improvviso».

Nella finale di Sanremo cosa farà?
«Vi stupirò con effetti speciali»

Porterà mamma?
«No. La famiglia ha già dato».

Scenderà le scale con il fidanzato?
«Nemmeno. Canterò una canzone che non è nella mia playlist».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Febbraio 2020, 08:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA