Chi è James Taylor, ospite d'onore a Sanremo

Chi è James Taylor, ospite d'onore a Sanremo
Ecco chi è James Vernon Taylor, l'ospite di questa sera, giovedì 8 febbraio, del Festival di Sanremo. Taylor, cantautore statunitense, è uno dei più famosi musicisti degli anni '70 nonché l'artista che ha venduto di più nella storia della musica leggera, con più di 100 milioni di dischi distribuiti in tutto il mondo.



Nasce a Boston il 12 marzo 1948 e cresce in una piccola cittadina della Carolina del Nord. Qui, spronato dalla madre fin da bambino, inizia a studiare il violoncello per poi passare alla chitarra sotto l'influenza dello stile di Woody Guthrie.
A causa di una rara forma di depressione, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico dove riesce comunque ad ottenere il diploma. Dopo aver formato il gruppo “The Flying Machine”, e dopo parecchi insuccessi radiofonici, si trasefrisce a New York dove cade nell'abisso dell'eroina.
La canzone Jump Up Behind Me si riferisce proprio quel'oscuro periodo: è un omaggio a suo padre Isaac, che dopo una drammatica telefonata del figlio, corre a prenderlo nel suo appartamento per riportalo nella casa di Chapel Hill.  Nel 1968, durante un soggiorno a Londra, riesce ad ottenere un'audizione per la Aplle Records dei Beatles, e, in presenza di Paul McCartneyGeorge Harrison, suona Something in the Way She Moves (che poi ispirò George per la sua Something).
Il brano piacque. E al disco collaborarono gli stessi Paul McCartney e George Harrison, anche se l'album non ebbe un successo immediato
James torna negli USA per disintossicarsi. E, dopo un lungo periodo di cure, si esibisce nel '69 al Troubadour Club di Los Angeles e in seguito a Newport Folk Festival.
Dopo un brutto incidente in moto che gli impedisce di suonare per mesi, si impone sulla scena mondiale musicale con l'uscita di Sweet Baby (soprattutto col brano Fire and Rain). Il Time gli dedica una copertina, presentandolo al mondo come il precursore di una nuova corrente musicale, fatta di ombre e di chiaroscuri, di malinconia e di marcata soggettività.
Nel '71 vince un Grammy Award per la sua versione di You've Got a Friend, arrivata al primo posto nella Billboard Hot 100. Il brano era stato scritto originariamente da Carole King, suo mentore e compagno di vita per qualche tempo. 
Dopo il matrimonio con la canautrice Carly Simon, vine pubblicato l'album Greatest Hits che includeva alcune versioni rimaneggiate dei sui successi. Questo lavoro rimarrà l'album più venduto di James.
Il matrimonio regge poco. La coppia ha due figli, ma gli impegni della tournée di Taylor rompono definitivamente i già fragili equilibri dei due.
James nel '77 vince un altro Grammy Award per la Miglior Performance Vocale Pop, per Handy Man. Poi si prende una pausa di due anni.
Nei primi anni'80, la carriera di James è messa in pericolo dai suoi problemi di droga, dal calo delle vendite dei suoi dischi, e dai problemi con la sua ex-moglie. James dichiara di voler smettere di suonare, ma dopo il sorprendente successo a Rock in Rio, decide di riprendere in mano la chitarra. Fu proprio da questa straordinaria serata - nella quale fra l'altro si era esibita anche Ozzy Osbourne - che nasce il brano Only a Dream in Rio
James ricomincia a esibirsi in veri e propri tour, nei quali rimaneggia e rielabora costantemente i suoi grandi successs del passato. I suoi due successivi album, usciti nei primi anni '90, ottengono ottimi risultati: New Moon Shine, diventa disco di platino nel 1991, mentre Hourglass del 1997 vince il Grammy come miglior album pop non strumentale.
Taylor, nel 2001, sposa Caroline ("Kim") Smedvig, con la quale ha due gemelli nati da un'altra donna che presta il suo utero in cui vengono impiantati gli ovuli fecondati in vitro. I Taylor sono quindi i genitori biologici.
Nel 2002 esce October Road, nel quale è presente anche la voce di Chiara Civello -  cantante, compositrice e polistrumentista italiana.
James, da sempre ambientalista e progressista, partecipa a dei concerti organizzati dal movimento politico MoveOn.org, per appoggiare il candidato alle presidenziali del 2004 John Kerry, contro il rivale George W

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Febbraio 2018, 17:02
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