I Pooh: «Siamo amici per sempre, pronti per nuovi progetti. Durissima salire sul palco senza Stefano D'Orazio»

Il ritorno all'Ariston e quello a San Siro

I Pooh: «Siamo amici per sempre, pronti per nuovi progetti. Durissima salire sul palco senza Stefano D'Orazio»

di Totò Rizzo

«Se il concerto di San Siro del 6 luglio sarà una cosa bella come quelle che ci stanno casualmente capitando da qualche tempo, noi siamo qua, anche per qualche progetto nuovo: d’altronde come cantiamo siamo “amici per sempre”». I Pooh spiegano così il motivo che li ha riportati come ospiti sia sul palco di Sanremo che al Meazza di Milano in un nuovo concerto la prossima estate. «Il palcoscenico di Sanremo è straordinario, suscita tanta emozione, è speciale, evoca tante memorie: per noi la vittoria del 1990 con “Uomini soli”, e così ci è sembrato giusto, dopo 24 anni da quella sera, accettare l’invito di Amadeus».

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L'occasione magica 

Dopo la performance di ieri sera -  che li ha visti sul palco dell’Ariston in più versioni sia con l’incursione di Riccardo Fogli per “Piccola Katy” che con il ricordo di Stefano D’Orazio nel video di “Uomini soli” – non si tirano dunque indietro nonostante nel 2016 avessero preso la decisione di dire stop, di scendere dal palco per intraprendere ognuno un progetto diverso, un nuovo viaggio personale. Poi, come racconta Dodi Battaglia, tutto è ricominciato per pura casualità durante una serata in onore di Valerio Negrini (storico componente della band nei primi anni e autori di grandi successi dei Pooh). «È stata un’occasione magica .

dice Battaglia – un’opportunità non voluta, non cercata per rimettersi a parlare di progetti, e siccome da ogni cosa bella ne nasce un’altra ecco l’idea della partecipazione a Sanremo e del concerto a San Siro».

La prima volta senza Stefano D'Orazio

 

«È stato durissimo salire ieri sera sul palco per la prima volta senza Stefano – ha confessato ancora Battaglia  - non potete immaginare quanto ci sembrasse strano, irreale, Poi quel video in cui lui canta un pezzo di “Uomini soli”, commovente… E tutto ci è sciolto proprio con quell’apparizione quando la platea del Teatro Ariston ha cominciato ad applaudire e si è alzata in piedi in segno di omaggio al nostro compagno di tanti concerti». 
Incalza Riccardo Fogli: «Stefano ci manca moltissimo per il rapporto speciale che sapeva costruire con tutti». E riguardo al concetto di “amici per sempre” spiega: «Loro (si riferisce ai suoi due ex sodali) sono così, ogni volta che sto per naufragare in qualche programma televisivo, mi chiamano e mi riaccolgono a braccia aperte. Lo hanno fatto anche qui, ieri sera, al Festival».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Febbraio 2023, 12:42
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