Sanremo 2022, le pagelle della serata cover. Jovanotti e Morandi: un bel 10! Noemi incanta, Ana Mena 4

Sanremo 2022, le pagelle della serata cover. Jovanotti e Morandi: un bel 10! Noemi incanta, Ana Mena 4

di Rita Vecchio e Totò Rizzo

Le pagelle della quarta serata di Sanremo 2022: le canzoni cover. I voti ai cantanti. Dopo le prime tre serate, in cui i 25 cantanti hanno presentato le loro canzoni in gara, come da tradizione, arriva la serata del Festival dedicata ai duetti e alle cover. Saliranno sul palco dell'Ariston tutti i concorrenti della kermesse e anche le esibizioni di oggi concorreranno alla classsifica generale e finale. Sabato, invece, riascolteremo tutte le canzoni in gara in attesa del verdetto finale. Leggo.it torna ad assegnare i voti ai cantanti che si alterneranno davanti alle telecamere.

Leggi anche > Sanremo 2022, la scaletta quarta serata: l'ordine di esibizione dei cantanti con le cover. Conduttrice ​Maria Chiara Giannetta

 

LE PAGELLE DELLA TERZA SERATA DI SANREMO 2022 LE COVER

NOEMI - "YOU MAKE ME FEEL LIKE (A NATURAL WOMAN)" VOTO 9 - Una "natural woman" suadente e accattivante. Il suo registro armonico è quello. Noemi diventa Aretha dei giorni nostri.

GIOVANNI TRUPPI con Vinicio Capossela e Mauro Pagani - "Nella mia ora di libertà"  VOTO  8,5 - Una versione asciutta ma non per questo austera, anzi coinvolgente della ballata politica di De André.  Capossela e Pagani arricchiscono l'atmosfera di militante sobrietà.

YUMAN con Rita Marcotulli - "My way"  VOTO 6 - Yuman prosciuga il classico dalla tonante drammaticità sinatriana. All'inizio l'effetto è un po' pianobar poi mano a mano cresce la voce anche se l'interpretazione resta al palo. Marcotulli supporta con maestria. 

LE VIBRAZIONI con Sophie and The Giants e il maestro Beppe Vessicchio - "LIVE AND LET DIE" VOTO 7 - Se non vedi, non credi. Vessicchio torna sul podio per la band che azzarda un McCartney rivisitato, accompagnato dal duo britannico. La versione è convincente con un punto in più perla bella voce di lei. 

SANGIOVANNI con Fiorella Mannoia - "A MUSO DURO" - VOTO 5 - Lui ce la mette tutta ma l’effetto è Amici non certo Sanremo/Ariston. L’impegno lo sovrasta. Fiorella fa quel che può per portare la ballad di Bertoli alla sua sanguigna verità.

EMMA con Francesca Michielin - "BABY ONE MORE TIME" VOTO 7 - Idea vincente. Ma per scalare di marcia un po’ di sicurezza in più non avrebbe guastato. Chissà che direbbe Britney. 

GIANNI MORANDI con Jovanotti e MOUSSE T. - MEDLEY  VOTO 10 - Il Gianni nazionale ha scomodato il suo più recente autore di riferimento, Jovanotti.   Insieme a MousseT. arrangiatore e direttore. Due hit dell'uno e due dell’altro. Vi piace vincere facile... Teatro a temperatura rovente. Loro due, due bambini sulla giostra.  

ELISA con Elena D'Amario - "WHAT A FEELING" - VOTO 8 - Voce spaziale per un capolavoro di  Giorgio Moroder (per l’occasione collegato da LA), Keith Forsey e Irene Cara. Elisa gioca nel suo universo vocale con grande sicurezza.

ACHILLE LAURO con Loredana Bertè - "SEI BELLISSIMA" VOTO 9 - Lauro si difende bene. Loredana gli fa da partner.. Insieme sono una bomba. E omaggio alla regina sia. Ma anche a una canzone che mette sempre un brivido. 

MATTEO ROMANO con Malika Ayane - "YOUR SONG" VOTO 8 - Coraggiosissimo  ad affrontare un brano del genere. Malika spinge l’acceleratore verso l’Olimpo del suono. Bravi. 

IRAMA con Gianluca Grignani  - "LA MIA STORIA TRA LE DITA" VOTO 6 - Irama si inerpica in duetto con l’autore in una canzone che è ormai un classico contemporaneo.

Ma l'allievo" supera il “maestro”, convincente, centrato. Grignani gigioneggia, clowneggia. 

DITONELLAPIAGA e RETTORE - "NESSUNO MI PUO' GIUDICARE"   VOTO 7 - Arrangiamento molto fedele all’originale e anche l’interpretazione è abbastanza nel mood beat. C’è magari meno grinta, quella che ci metteva Caterina, ma le due ragazzacce di Sanremo 2022 portano comunque a casa il risultato. 

IVA ZANICCHI - "CANZONE" VOTO  7,5 - Il capolavoro di Don Backy e Detto Mariano aveva bisogno di una voce a vele spiegate e Iva Zanicchi ci ha messo, vibrante, tutta la sua. Omaggio a Milva dovuto.Con video storico della sua esibizione nel 1968 al festival e standing affettuosa. 

ANA MENA con Rocco Hunt  - MEDLEY VOTO 4 -  Studiosi sono alla ricerca di un motivo che leghi dal punto di vista storico ed estetico “Il mondo”, “Figli delle stelle” e “Se mi lasci non vale”. Siamo a metà strada tra una serata al karaoke e la festa di piazza.

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra - "BE MY BABY" VOTO 10  - Spaziali. Semplicemente geniali. I due montano su un minilive tra luci, voci e strumenti  Sembra un luna park di effetti pirotecnici e sonorità ricercate. Sperimentazione a ritmo dance.In ricordo di Ronnie Spector da poco scomparsa. 

MASSIMO RANIERI con Nek - "ANNA VERRA'" VOTO 7 -  Un napoletano e un emiliano si incontrano per un omaggio a una delle più delicate creazioni di Pino Daniele e la risolvono con una bella intesa vocale in una versione che vira verso la bossa. 

MICHELE BRAVI - "IO VORREI, NON VORREI MA SE VUOI" VOTO 6 - Una personale rivisitazione di uno dei capolavori di Battisti. La  versione Bravi può piacere o no e i puristi sicuramente arricceranno il naso. Ma si apprezzi lo sforzo. 

MAHMOOD & BLANCO - MAHMOOD & BLANCO - "IL CIELO IN UNA STANZA" VOTO 8,5 - Le due voci che s’inseguono sinuose in un controcanto a volte estenuato, una versione che oscilla tra raffinatezza e delicatezza. 

AKA 7EVEN con ARISA - "CAMBIARE" VOTO 7 - Interpretazione singolare: la voce splendida di Arisa che accompagna il suo ex “amico”. Omaggiano Alex Baroni. Le sbavature ci sono, ma vince l’audacia. 

HIGHSNOB & HU Con Mr. Rain - "MI SONO INNAMORATO DI TE" VOTO 7 - Il rap che incontra la canzone d’autore che invoca la complicità dell’orchestra: con rispetto e in punta di piedi nel mondo di Tenco. 

DARGEN D’AMICO - "LA BAMBOLA"  VOTO 7 - Originale e fresca, molto ritmo oltre quello di cui gode già la versione di Patty Pravo, Oltre che buon musicista, D’Amico si conferma convincente performer. 

GIUSY FERRERI con Andy dei Bluvertigo VOTO 6 - "IO VIVRO' (SENZA TE)" - Battisti alla Ferreri.Il grido disperato diventa disperazione gridata. Con un sovrappiù d’orchestra. Peccato, perché il suo timbro cupo poteva dare un’interpretazione più personale. Di buon effetto la parte strumentale di Andy.

FABRIZIO MORO - "UOMINI SOLI" - VOTO 5 - Come affrontare un “classico”? Entrare nel suo spirito e reinterpretarlo. Poteva immedesimarsi di più nella fragilità del racconto. E invece va giù duro. La solitudine non è nera, è grigia.

TANANAI con Rosa Chemical - A FAR L'AMORE COMINCIA TU - VOTO 4 - E via di Carrà. Il duetto sembra più un azzardo che un omaggio. Troppo acerbo, si vuole osare ma senza un progetto definito. Pure Raffa avrebbe avuto da ridire.


Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Febbraio 2022, 11:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA