Marco Mengoni: «La mia vittoria dedicata alle donne. La strada della parità è ancora lunga»

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di Rita Vecchio

Vincitore annunciato, vincitore di fatto. Favorito fin dai primi ascolti del Festival, a Marco Mengoni va la statuetta del Leone di Sanremo della 73ª edizione. La canzone Due vite è stata la più votata da tutte e tre le giurie, Sala Stampa, Televoto e Demoscopica.

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«Volevo dedicare questo premio a tutte le donne che hanno partecipato e che sono meravigliose - dice emozionato sul palco a premiazione avvenuta, accanto ad Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni - siamo arrivati in finale in cinque ragazzi e credo che questo premio sia giusto dedicarlo a tutte le donne in gara». E mentre, subito dopo la proclamazione, nella sua Ronciglione si è scatenata una grande festa in piazza, specifica: «È vero che contano più le canzoni che le quote rosa, ma il fatto che non ci sia nessuna donna tra i cinque significa che forse non si è ancora arrivati a una meritocrazia di pari opportunità». E se tra le artiste menziona Giorgia e Madame, non può esimersi dal fare una dedica speciale «alla donna che mi ha messo al mondo».

Mengoni è arrivato con un brano «che è il sogno delle fate e non quello dei mostri», scritto insieme a Davide Simonetta e a Davide Petrella, che parla di momenti bui e di vita. «Sono felice», aveva detto poche ora prima della finale. «Sto vivendo questa partecipazione con leggerezza, ma non perché sono il favorito». E ha ringraziato la vita, «per avermi fatto superare esperienze forti che però ti forgiano e ti fanno crescere». «Ho vissuto momenti come tutti gli esseri umani di alti e bassi, di grandissimi dolori - ricorda - non mi aspettavo tutto questo, mi sono rimesso in gioco, bisogna avere coraggio, bisogna osare nella vita e bisogna anche sbagliare. Se fosse andata male, l’avrei accettata comunque. Amadeus ha fato scelte precise e azzeccatissime. Il fatto che hip pop, rap, soul, siano arrivate al podio non è cosa da poco. Mi piaceva molto Lazza, aveva un pezzo costruito molto bene». Marco Mengoni è stato il vincitore anche della serata ospiti del Festival di venerdì con un’emozionante interpretazione di Let it be con il gospel di Kingdom Choir.

Dopo Sanremo, la scrittura. «Sto lavorando al terzo capitolo di Materia. Dopo Terra e Pelle, il nuovo sarà un album che concentrerà molti colori».

E il ritorno negli stadi, dopo il tutto sold out della scorsa estate, con un tour che si chiuderà l’8 luglio a Milano San Siro. I biglietti stanno già andando a ruba: dal giorno della sua prima apparizione all’Ariston, ne sono stati venduti 70mila.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Febbraio 2023, 08:24
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