Sanremo 2019, Irama: «La mia storia di una ragazza ferita che vuole rinascere»

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di Paolo Travisi
Verità è una parola che torna spesso quando Irama racconta delle sue canzoni. Verità «come quella dei cantautori». Guccini e De André sono i suoi miti. Ancora verità, per La ragazza con il cuore di latta, la storia di una ragazza violentata dal padre, brano che il vincitore di Amici 2018, porterà al 69° Festival di Sanremo e che sarà inclusa nell’album Giovani per sempre (uscita 8 Febbraio). «L’ho scritta in una notte, ero in Salento, ho conosciuto una ragazza, e da quell’incontro è nata la canzone».

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Quindi una storia vera?
«Sì, ma la cosa più importante è il messaggio. Purtroppo tante persone si rivedranno in Linda, la ragazza del brano. Non l’ho scritta per dar loro coraggio, ma se accadesse ne sarei orgoglioso. Io sono legato alla verità senza filtri».
Nessun dubbio visto il tema?
«È una scelta basata sulla voglia di raccontare, non è stata programmata. Nelle parole ho massima libertà, anche se mi sono dovuto imporre all’interno del gruppo. Non per la tematica. Ho tanti impegni e Sanremo sembrava in più».
Ma il messaggio è positivo?
«Scrivere questa canzone mi ha fatto stare male. È un brano di denuncia, una storia che spesso si nasconde, è il grido di una giovane donna. Ma il bimbo che porta in grembo è la voglia di rinascere».
Nel 2015 era tra i Giovani di Sanremo, ora torna da Big. Paura?
«È normale averla, ma va trasformata. Tre anni fa, l’attimo prima di uscire, scattai una foto. Ero piegato in due. E poi quest’anno siamo tanti giovani, è un buon momento per il ricambio generazionale».
Duetterà con Noemi?
«Nel brano c’è un coro gospel, perché il ritornello l’ho vissuto come una preghiera. Noemi, col suo timbro black-soul è la persona più adatta».
Ha sentito Maria De Filippi per un consiglio?
«L’ho sentita a livello personale, era contenta e spero di vederla presto. A Maria voglio sempre bene».
Cosa porta a Sanremo dell’esperienza ad Amici?
«Una crescita emotiva, mi sono messo molto in gioco e il confronto con grandi professionisti mi ha fatto crescere tecnicamente».
Chi vincerà andrà all’Eurovision. Lei?
«Sarebbe incredibile, è un palco magico. Sarei onorato se la canzone arrivasse a una platea così ampia».
Ha detto che in caso di vittoria, la dedicherà a sua nonna.
«È stata una persona molto importante, era molto legata a Sanremo, sarebbe felice per me. Qualche volta lo abbiamo anche visto insieme».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Gennaio 2019, 11:51
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