Dopo-Sanremo: il gossip batte la musica.
Tra critiche, gaffe e lacrime

Dopo-Sanremo: il gossip batte la musica. Tra critiche, gaffe e lacrime

di Valeria Arnaldi
ROMA - Dopo-Sanremo, tra polemiche, lacrime e gaffe. Finito il festival a far parlare, forse ancora di più delle canzoni, sono i commenti che alle varie esibizioni vengono dedicati dai “giudici” del dopo-festival domenicale Rai.



Si parte dall’Arena, dove Massimo Giletti ospita i vincitori, il Volo. Prima criticati, oggi forti della vittoria, i tre vengono quasi osannati dagli ospiti, che per contrasto finiscono per attaccare chi prima li aveva contestati. Occhi – e lingue – puntati sulla Sala Stampa, “notoriamente snob” secondo Alba Parietti e naturalmente “contro” per Mara Maionchi, secondo cui la Sala sarebbe sempre contro chi può fare qualcosa, visto che contestò anche Vasco Rossi agli esordi.



Frecciatine ai giornalisti ma non solo. Luzzato Fegiz sostiene che i Dear Jack siano protetti da un consorzio radiofonico. La Parietti concentra le critiche su Anna Tatangelo, insinuando sia stata raccomandata quando aveva sedici anni.







A rubare i riflettori ai cantanti è Rocio, in lacrime – subito asciugate con fazzoletto da Massimo Giletti - sulle note di “Guerriero” di Marco Mengoni, dedicatale da una persona speciale. “Io lo ringrazio – dice piangendo Rocio, pensando a Raoul Bova – e posso dire che è un guerriero. Spero solo di poter essere la sua guerriera”.



Chiusa la parentesi “romantica”, si riparte con le critiche, stavolta durante Domenica In condotta da Paola Perego e Pino Insegno. Malika Ayane secondo Paolo Limiti, dovrebbe rinunciare al biondo e tornare mora. Marinella Venegoni invece sottolinea le “stecche” di Alex Britti e il suo carattere forse poco adatto al festival.





Chiara viene accusata di essersi eccessivamente rifatta a un brano di Pupo, e dato che la cantante glissa educatamente, l’attenzione si sposta sull’abito giallo che sarebbe piaciuto a pochi. Contestato anche il giallo di Grazia Di Michele.





Immancabile un commento su Al Bano e Romina, protagonisti del gossip sanremese da molto prima dell’inizio del festival. A chi plaude alla ricostituzione della coppia, la regia risponde con un filmato che invece mostra le tensioni tra i due. Poi, l’attenzione scivola sui chili di troppo di Romina.





Sul palco, sale Lara Fabian ed è subito gaffe. Paola Perego la chiama “Laura” e sottolinea l’errore, quando, a microfono aperto, chiede agli autori: “Non si chiama Laura?”. Pino Insegno, dopo l’esibizione, la accompagna rapidamente fuori scena prima che possa sentire commenti o critiche. Questione di tempi e di scaletta. A richiamarla però, per complimentarsi, è la Zanicchi.



A parziale consolazione della Fabian, l’“abitudine” della Perego a sbagliare i nomi, da Annalisa chiamata Alisa all’errata pronuncia del cognome di Malika Ayane.



A farla da padrone è Nek che si esibisce nuovamente in “Se Telefonando”.



Colpisce invece la mancanza del “finale”. Atteso, il Volo diserta la trasmissione, preferendo partire per il tour.



Il dopo-festival si chiude così, dimostrando ancora una volta che la musica è solo uno degli aspetti di Sanremo, e forse non il principale. Sulle “note” di gossip, l’appuntamento viene dato a domenica prossima per un’altra Domenica In Sanremo.
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Febbraio 2015, 21:34
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