Ospite attesissimo della seconda serata di Sanremo 2022, è il Checco Zalone. Sketch irriverenti fra il comico pugliese e Amadeus già prima dell'ingresso all'Ariston. «Non vedevo l'ora di pesentarlo» dice Amadeus, «Questa è la mia gente» esordisce il comico seduto in galleria tra la gente. «Io amo il popolino».
«Manca quella scema.. quelle che stavano sempre! Ad esempio ora ho sete e se c'era una scema andava lei a prendermi l'acqua» dice il comico ironizzando sull'assenza delle vallette al Festival. Il suo discorso, poi, verte sulla figura della donna e dei ruoli nella società: «Non c'è parità, si sa» dice scatenando la risata di Amadeus.
Amadeus messo alla berlina per il maschilismo, la rilettura della favola di Cenerentola in chiave lgbtq: Checco Zalone porta la sua irriverenza sul palco dell'Ariston. Prima finge commozione, «mi sento un Maneskin», riferendosi alle lacrime di Damiano ieri sera, poi spiega: «Vengo da un piccolo paese, da Capurzo. Mi merito tutto questo? Poi vedo te e dico 'sì, me lo meritò. Grazie, perché ci fai sentire tutti geni. Pensavo che Amadeus fosse incapace, invece c'ha ritmo, anche nelle scelte delle canzoni, e poi ha avuto la bellissima idea di invitare Ornella Muti doppiata dalla De Filippi. Tra le conduttrici manca però una scema, l'italiano medio ci è rimasto male».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Febbraio 2022, 16:40
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