Secondo ingresso per Checco Zalone. Questa volta Zalone veste i panni di Ràgadi, un ragazzo della perifieria di Milano con un passato doloroso. «Sei povero?» chiede Amadeus e Zalone risponde: «No, sono poco ricco».
Checco è un trapper un poco più in là negli anni e a rivelarlo è già il nome scelto: Ràgadi; con evidenti sofferenze, sin dalla seduta al pianoforte su un cuscino a ciambella. Checco Zalone lancia dal palco dell'Ariston la sua canzone tra il rap e il trash dal titolo 'Poco riccò, perché in effetti il protagonista del brano non era povero e neanche disagiato, semmai 'poco agiato... «Con questo brano, vincerò io il Festival», assicura ad Amadeus, pronto a soccorrerlò durante i suoi ripetuti e sofferti piegamenti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Febbraio 2022, 23:39
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