Articolo 31, “Un bel viaggio”: il testo e il significato della canzone di Sanremo 2023

Ecco le parole del brano proposto dagli Articolo 31 al Festival

Articolo 31, “Un bel viaggio”: il testo e il significato della canzone di Sanremo 2023

di Redazione Web

Un bel viaggio degli Articolo 31: il testo e le parole del brano proposto al Festival di Sanremo 2023.

Gli Articolo 31 fanno il loro debutto al Festival di Sanremo. Il “bel viaggio”, nel brano, è proprio quello di ritrovarsi fra adulti, come è successo a J-AxDj Jad. È anche la storia di come i due hanno litigato («Abbiamo scritto il manuale su come trasformare il socio in un rivale») e di come, poi, si siano ritrovati negli anni.

Sanremo 2023, Ornella Vanoni ospite nella serata finale del Festival: l'annuncio di Amadeus al TG1

Sanremo 2023, Chiara Ferragni punge la Canalis: «La mia Liguria». Poi il selfie con Morandi (e un cuoricino)

Francesca Fagnani: «Zelensky, polemica lunare. Mentana al Festival? Non verrà, ha il tg»

Un bel viaggio, brano degli Articolo 31


di A. Aleotti - L. P. Aleotti - F. Abbate - V. Perrini - A. Colangelo - W. Perrini - D. Silvestri
 

Com’eravamo belli
In queste vecchie foto,
Due martelli
Anche se non battevamo chiodo.
Io e te scappati da un quartiere velenoso,
A differenza loro abbiamo trasformato
L’eternit in oro.
Là, dove scegli o lavori per due spicci
O spacci pezzi,
Per noi era una miniera di diamanti grezzi.
Vestiti larghi, amici stretti,
Avevamo la visione anche senza farci i funghetti.
La fantasia viaggiava,
Celebrità da strada,
Ma ai nostri non bastava,
Come la busta paga,
Non volevamo una storia italiana,
Con la prima che ci sta
Che metti incinta
E ci metti su casa.
Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio.
Poi ce l’abbiamo fatta,
All’inizio era una pacchia,
Come Frank Sinatra con la Mafia.
Ma poi diventa un lavoro e il lavoro diventa ansia,
Tipo che ti senti solo a mandare avanti la baracca,
Poi darsi il cinque,
Ma senza guardarsi in faccia,
Solo perché squadra che vince non si cambia,
Ma se sei in gabbia prima o poi scoppi di rabbia come un bimbo che si porta la palla,
Vaffanculo basta.
Così che dopo abbiamo scritto il manuale su come trasformare un socio in un rivale.
Su come misurare vita e successo,
Che se a me va male
Godo perché a te va peggio.
Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio.
Che viaggio…
E poi
Ci siamo odiati davvero,
Lei t’ha lasciato e ridevo,
Tua mamma è volata in cielo
E al funerale non c’ero.
Un uomo è come il vino
Il tempo lo impreziosisce,
Invece quello cattivo
Invecchiando si inacidisce.
Quindi che l’orgoglio si fotta,
Siamo stati due coglioni infatti funzioniamo in coppia.
Nella vita gli amici li scegli,
Noi siamo quelli
Che si vogliono bene anche quando si fanno la guerra,
Come i fratelli.
Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio…

 

Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Febbraio 2023, 15:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA