Mattia Briga su Leggo: il primo anno senza Capodanno

Mattia Briga su Leggo: il primo anno senza Capodanno

di Mattia Briga

New Year’s Day (U2).
Ho passato un capodanno a Città del Messico, in un ristorante con una sala enorme, dove cominciammo a ballare intorno ai tavoli.
Ho passato un capodanno sulla neve in Trentino, ma andai a dormire prima della mezzanotte e mio padre mi portò il brindisi nella camera dell’hotel.
Ho trascorso la mezzanotte di un capodanno in motorino, mentre cercavo di raggiungere una festa.
Ho passato qualche capodanno su un palco, all’aperto, con un freddo bestiale che non riuscivo nemmeno a cantare.
Ne ricordo uno a Castiglioncello, con due amici, alle scalette dei Bagni Nettuno.
Ne ho passato uno in un’isola sperduta della Danimarca, a -10 gradi, con le ragazze che giravano per la città vestite come fosse una sera d’agosto.
Altri ancora ammucchiati in casa di qualcuno a dormire con i sacchi a pelo sotto i tavoli.
Ne ho passato qualcuno con mia madre e mia sorella piccola perché mi dispiaceva che fossero sole.
Quest’anno non mi sono chiesto come avrei passato la fine dell’anno.
Piuttosto mi chiedo come passeremo l’anno che viene.
Sperando sia migliore di questo appena trascorso. Auguri.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Dicembre 2020, 18:11
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