Mattia Briga su Leggo: «Con i Muse concerto dentro casa»

Mattia Briga su Leggo: «Con i Muse concerto dentro casa»

di Mattia Briga
Starlight / Muse
Uno dei miei amici di scuola aveva ereditato una casetta di proprietà della sua famiglia e ci era andato a vivere insieme al fratello.
L'avevano fatta soppalcare in modo da poter sfruttare anche lo spazio in verticale, date le caratteristiche dei palazzi del quartiere Prati, dotate di soffitti molto alti.
Lele organizzò una cena in occasione del rientro di Massi dall'Australia, paese in cui si era trasferito per fare lo chef.
Parcheggiai il motorino sotto casa, salii le scale e Lele mi aprì.
Dopo una breve introduzione alla casa, mi fece cenno di seguirlo verso la terrazza condominiale, dove ci attendevano tutti gli amici e dove erano stati organizzati dei tavoli con le sedute.
Ognuno degli invitati aveva portato qualcosa da mangiare, mentre qualcun altro aveva provveduto alle birre.
Poco dopo il tramonto, avvertimmo un forte rumore di folla giungere con il vento.
Molti di noi si girarono in direzione dello Stadio Olimpico che illuminava il cielo con uno stupendo gioco di luci.
«Cavolo, ci sono i Muse in concerto stasera! Questa è Starlight'!»
Sembró quasi di averli fra noi quella sera.
Mancando casse Bluetooth e Wi-Fi, direi che ci andò piuttosto bene.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Luglio 2020, 15:24
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